CasaPound si autoproclama “ambasciata temporanea del Texas”
Postfascisti italiani si schierano contro gli Usa e le politiche migratorie giudicate troppo permissive: “Il progressismo a stelle strisce ha rovinato le nostre nazioni, speriamo che la Texit si realizzi sfaldando e affossando dall’interno gli Stati Uniti”
Postfascisti italiani contro gli Usa: Casapound ha affisso questa mattina uno striscione sulla facciata della loro sede all’Esquilino in via Napoleone per autoproclamarsi ambasciata del Texas in Italia in segno di protesta contro le politiche migratorie di Usa e Ue giudicate troppo permissive.
“La minaccia di secessione del Texas contro l’incapacità del governo federale statunitense nel gestire l’emergenza immigrazione è l’ennesimo segno che il castello di carte inizia a scricchiolare e a perdere pezzi - si legge in una nota diffusa da CasapPound - frontiere aperte, integrazione, sogno americano si rivelano quello che sono: menzogne distruttive. Lo diciamo senza mezzi termini perché in Europa queste menzogne stanno contribuendo a sradicare, sostituire e cancellare storia, cultura, identità. Contro il progressismo a stelle strisce che ha rovinato le nostre nazioni, CasaPound si schiera col Texas diventandone ambasciata temporanea, nella speranza che la Texit si realizzi sfaldando e affossando dall’interno gli Stati Uniti”.
ansa
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