Squadristi sulle Mura?

Dal Tirreno leggo questa notizia: Un episodio di maleducazione avvenuto domenica pomeriggio in zona stadio viene denunciato da una giovane donna. «Nel pomeriggio mentre tre persone passeggiavamo sugli spalti delle mura con i cani, all’altezza del stadio, è avvenuto un episodio molto grave che terremmo a raccontare – inizia – . Mentre camminavamo, sui prati all’altezza dell’Itc Carrara, lungo il marciapiede che costeggia gli spalti delle mura, stava venendo verso di noi un gruppo di circa 20 persone in fila in direzione dello stadio dove stava per iniziare la partita di calcio. Ad un certo punto uno di loro urlando qualcosa ha gettato un petardo fortissimo verso i cani, riempiendo i prati di un forte boato, di una scintilla e di una nuvola di fumo. I cani sono sobbalzati indietro e noi abbiamo urlato a questi individui se erano pazzi. Loro hanno iniziato ad urlare “presente”, battendo le mani e facendo il saluto romano, perfettamente coordinati. Non solo, hanno ripetuto il gesto, battuto le mani e le urla “presente” come minimo altre tre volte. Poco dietro c’era un’auto della polizia e un poliziotto a piedi. Abbiamo provato a comunicarci ma non ci sentivano. Possibile che non abbiano udito il boato e non abbiano visto niente? Forse tutto questo viene considerato una cosa normale? Il petardo poteva ferire i cani, recar loro problemi all’udito, ci hanno spaventato e non contenti hanno fatto ripetutamente il saluto romano. Dobbiamo abituarci a questi episodi di violenza? Diffondiamo la gravità della cosa ed educhiamo i ragazzi, spieghiamo loro che questi episodi sono di una gravità inaudita, di mancanza di rispetto per gli altri e della nostra costituzione. Facciamo di tutto perché non si ripetano e non abituiamoci a questo vergognoso atteggiamento».

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