"La protesta degli agricoltori della Piana di Lucca è un segnale chiaro di come la situazione del settore agricolo sia ormai insostenibile - ha dichiarato Capezzoli -. Il caro energia, la guerra in Ucraina e le conseguenze del cambiamento climatico stanno mettendo a dura prova le aziende agricole, che rischiano di chiudere e di lasciare il campo a produzioni straniere. "Per questo è importante che la voce degli agricoltori arrivi a Bruxelles, dove si decide la politica agricola europea. Menesini ha fatto bene a portare la questione all'attenzione del comitato delle Regioni, chiedendo che l'agricoltura torni al centro dell'agenda europea, in un'ottica di sviluppo sostenibile e di sostegno alle imprese agricole. "La Toscana è una regione con una forte vocazione agricola, e il futuro del nostro territorio passa anche dalla tutela e dallo sviluppo di questo settore. La Regione deve continuare a sostenere gli agricoltori, anche attraverso misure di compensazione per i rincari delle materie prime e di sostegno alla ricerca e all'innovazione".