A pochi giorni dal
successo della prima visione in tv, la Garfagnana ospita venerdì 2
febbraio, alle ore 21, la proiezione del docu-film “Per un nuovo
domani” tratto dal libro “L’orizzonte chiuso. L’internamento
ebraico a Castelnuovo di Garfagnana 1941-1943” scritto da Silvia Q.
Angelini, Oscar Guidi e Paola Lemmi. Ingresso gratuito e aperto a
tutti
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA –
Dopo il successo (1.094.000 ascolti) della prima
visione andata in onda – in prima serata - venerdì scorso su Rai
3, la Garfagnana si appresta ad ospitare la proiezione del
docu-film “Per un nuovo domani” diretto da
Luca Brignone, con Neri Marcorè.
La proiezione
– ad ingresso gratuito – è prevista venerdì 2
febbraio, alle ore 21, nella splendida cornice del
Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana. La
docu-fiction – prodotta da Rai Fiction e Alfea
Cinematografica – è tratta dal libro “L’orizzonte
chiuso. L’internamento ebraico a Castelnuovo di Garfagnana
1941-1943” (Maria Pacini Fazzi editore, 2002)
scritto da Silvia Q. Angelini, Oscar Guidi e Paola Lemmi.
Al
centro della narrazione la vera storia di un gruppo di circa 70
ebrei che, nei primi anni ’40, fu costretto a vivere in
“internamento libero” (ossia in domicilio coatto) nel
capoluogo garfagnino. Due anni di forzata convivenza che
consentirono, nonostante i divieti, lo svilupparsi di rapporti di
vario tipo con la comunità locale: a volte di conflitti ed
incomprensioni, ma soprattutto di reciproco aiuto e solidarietà.
Le
riprese sono state realizzate interamente tra il Comune di
Castelnuovo di Garfagnana, il Comune di Castiglione di
Garfagnana e le zone limitrofe, oltre che negli spazi del
Memoriale della Shoah di Milano, dal binario posto sotto alla
Stazione Centrale, da cui partivano i treni diretti ad Auschwitz.
Sullo sfondo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale che
finiranno per sconvolgere anche questa realtà.
L’Unione
Comuni Garfagnana, nella sua missione di valorizzazione e
conservazione della memoria storica locale, ha voluto
creare questo speciale appuntamento con il pubblico garfagnino per
riflettere - alla presenza dei produttori del docu-film e
degli autori del libro dal quale è tratto - su un’importante
pagina di storia locale che si intreccia con la più universale
tragedia umana della Shoah.
“Poter ospitare la
proiezione al Teatro Alfieri di Castelnuovo – dichiara il
presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi
– è per la Garfagnana un’importante occasione di riflessione
su una pagina di storia locale, quasi scomparsa, riportata alla luce
grazie al lavoro di tre studiosi ed ora rilanciata a livello
nazionale dal docu-film. Iniziative come questa ci ricordano, ancora
una volta, il valore profondo della memoria costruito su un rapporto
diretto con le testimonianze. Mantenere vivo il ricordo significa non
solo commemorare le vittime, ma anche agire sul presente affinché
certi episodi accaduti nel passato possano non ripetersi in futuro”.