VILLA
BASILICA, 25 gennaio - Nuovi incontri per la viabilità. Ieri, mercoledì
24 gennaio, si è infatti tenuto l’incontro tra le amministrazioni
comunali di Villa Basilica, Capannori e Pescia, insieme alle Prefetture
di Lucca e Pistoia, alle Province di Lucca e Pistoia, Confindustria e
Fondazione Collodi per discutere delle questioni irrisolte relative al
traffico.
“Abbiamo sollecitato a più riprese questo incontro -
commenta il vicesindaco di Villa Basilica, Giordano Ballini - perché il
tema della viabilità non passi in secondo piano e soprattutto perché non
cali l’attenzione su quelle che sono le reali esigenze del territorio:
un traffico scorrevole, sicuro, un accesso comodo alla zona industriale,
una viabilità adeguata per tutti. Per tanto ringraziamo i Prefetti di
Lucca e Pistoia per la sensibilità e l’attenzione dimostrate nei
confronti dei territorio coinvolti. Il tema centrale dell’incontro è
stata la chiusura del ponte a Ponte all’Abate: prendiamo atto che sarà
una decisione che creerà non pochi problemi ai cittadini di Villa
Basilica e dintorni, compresi i residenti di Capannori e Pescia, oltre
al comparto industriale, a tutti i suoi lavoratori, al settore
scolastico e a quello turistico. Riteniamo inoltre che alcune proposte
presentate non siano condivisibili e possano essere migliorate per
alleviare il disagio di tutti, soprattutto per ciò che concerne il
traffico veicolare. A questo proposito, chiediamo infatti che venga
presa in considerazione l’ipotesi di rendere a doppio senso di
circolazione per le auto Via di confine durante il tempo di chiusura del
ponte, così come chiesto dalla nostra amministrazione, dal Comune di
Capannori, da Confindustria e dalla Polizia Stradale di Lucca”.
“Cogliamo
inoltre l’occasione per sollecitare con urgenza al presidente della
Provincia di Pistoia la convocazione del tavolo tecnico-politico per
procedere con i dovuti approfondimenti sugli studi di fattibilità delle
due opzioni per la variante di Collodi, quella che guarda il versante di
Pescia e quella su Capannori. L’ipotesi della galleria sotto Collodi
Castello, infatti, è stata giudicata problematica se non irrealizzabile
per evidenti criticità geologiche e ambientali”