In piazza del Giglio a confronto i tre protagonisti del ballottaggio;
per Pardini “Cecchini è un assessore di fatto, Barsanti sarà
vice-sindaco nel 2024”.
Lucca, 14 luglio - Una platea di duecento persone ha assistito ieri in
piazza del Giglio al primo incontro del festival L’Augusta - la Fortezza
delle Idee. Ospiti della serata Mario Pardini, Fabio Barsanti ed Elvio
Cecchini, passati in poco tempo da sfidanti dell’amministrazione
precedente a nuovo governo della città.
Per il neosindaco Pardini “quella trovata al ballottaggio è una sintesi
naturale di una parte di città che aveva voglia ci cambiare, che si è
unita su di una base programmatica. Credo che sia una garanzia per il
rinnovamento di Lucca”. Per quanto riguarda il ruolo di Barsanti e
Cecchini in giunta: “Barsanti sarà anche vice-sindaco alla prossima
turnazione. Cecchini è consigliere delegato in ambito urbanistico: lo
considero de facto un assessore”.
Circa le prospettive di cambiamento per Lucca, secondo Pardini “La vera
discontinuità sarà essere tra le persone e con le persone”. Fra i temi
toccati la Manifattura, rispetto alla quale Cecchini chiede di sbloccare
la situazione entro il 2023, e il Pnrr. Secondo il sindaco “i bandi
verranno riaperti e sarà possibile attingere per sviluppare progetti
importanti per la città”. Risorse utili anche per risolvere il problema
parcheggi in centro.
Discontinuità anche per turismo, cultura e sport, non più accentrate in
un unico assessorato. “Il turismo dovrà diventare esperienziale e
interconnesso con il territorio”, ha detto Pardini; la cultura volano
necessario per la città, secondo Barsanti: “bisogna recuperare le
occasioni perse negli ultimi anni: dai centenari importanti al caffè Di
Simo”. Sullo sport grande attenzione agli impianti comunali e al valore
educativo della pratica sportiva, e Pardini si appella agli
imprenditori: “C’è bisogno di collaborazione”.
L'Augusta - La Fortezza delle Idee Aps
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