PUCCINI? LO DOVETE INGOIARE
Che l'Italiano più famoso - lo è, dati alla mano. c'è perfino fior di studi universitari che lo comprovano, perfino più di Leonardo (che la Francia insiste a considerare "francese") o di Dante (la letteratura è molto meno immediata della Musica e comunque Dante andrebbe o va tradotto...Idem per Paolo Villaggio) - nel Mondo ed il Lucchese più grande che sia mai esistito non stia simpatico a molti concittadini, figli e nipoti di invidiosi del suo tempo, è cosa risaputa. Puccini ha inoltre il grave torto di aver portato Lucca, pur solo in tempi recenti, a ribalte internazionali che qualcuno, abituato al profilo basso, non tollera. Lucca è resta e rimane la città che disse no a Menotti ed al Festival dei Due Mondi, figuriamoci se si vuole apparire sulle prime pagine di giornali o sui siti turistici mondiali... Dire che "Puccini non mi piace" è lecitissimo: i gusti non si discutono. Dire che Lucca "non è solo Puccini" è una evidenza che per me è indiscutibile: Lucca è la storia, la bellezza, le Mura e l'Arte. Non il Summer né i Comics, almeno in via PREFERENZIALE: quella è roba, che a me per esempio non piace (c'è chi odia Puccini e mi sta bene: accettate pure la mia idea. Tollero i Comics perché portano un po' di indotto, il Summer fa guadagnare solo chi lo organizza e fa rimettere noi tutti per disagi e soldi che il Comune da 20 anni sborsa...Sarebbe l'ora che il Comune diventasse socio del Summer, o no?) la trovate in tutto il mondo. Ma la domanda che pongo è pratica, non culturale o filologica ma puramente pratica: se Puccini porta turismo, conoscenza del nome di Lucca, indotto economico, la gente viene e lo "cerca", perché ostinarsi ad andare contro un fenomeno che economicamente è produttivo? Per lo stesso motivo per cui ci si ostina a volere Summer e Comics, perché non Puccini? Perché questo odio? Non è mica che qualche benestante, magari amico degli amici, preferisce i rocchettari che gli ricordano i bei tempi di giovinezza al Puccini che, capitelo, è immediato ma presuppone non solo amore per la musica ma anche un livello culturale un po' più elevato? Ma restiamo solo sull'argomento economia e sviluppo del territorio. Abbiamo la grande fortuna che il fenomeno Lucca/Puccini è partito da relativamente poco e quindi è ancora sfruttabile. A pro di tutte le categorie commerciali e di ristorazione. E il pubblico che ama Puccini e lo "cerca" nei suoi luoghi - come i milioni che cercano Mozart a casa sua - è un pubblico che non fa danno né resta due ore e poi lascia il Balilla distrutto e centinaia di chili di pattume da smaltire. Perché quindi ostinarsi a combattere un fenomeno che invece porta e potrebbe portare molto di più a livello di indotto economico? Troppi si riempiono la bocca di Lucca come Salisburgo. Se vogliamo quello, e vogliamo creare indotto economico ancora maggiore, impariamo a sputare meno in un piatto ricco ed interessante solo perché i nostri gusti sono differenti. D'altronde, lo abbiamo fatto per Summer e Comics, di accettare compromessi legalmente e artisticamente davvero pericolosi, non vedo perché non farlo pure per il buon Puccini che, non a caso, amava Lucca e mal sopportava i suoi biliosi e invidiosi concittadini, male avvezzi a chi, nato nelle Mura, ottiene successo. Meglio quindi un Mimmo o un Traini importati (Traini ormai fu) che non un genio mondiale nostrano. imploro quindi una riflessione. E pensate che Puccini non stupra le Mura, non distrugge il Balilla, non toglie parcheggi ai residenti, non crea danni. Su comitati nazionali e varie sorvoliamo: hanno tempo fino al 28 febbraio per sfornare qualcosa. Peccato: avrebbero dovuto far tutto entro il 2022 per creare qualcosa di buono ma d'altronde se Lucca (o anche Busseto) non è Salisburgo, un perché ci sarà pure...
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