L’Ente traccia un
bilancio positivo per il 2023 e guarda alle sfide future con nuovo
slancio: riorganizzati gli uffici e potenziato l’organico. Previsti
ingenti investimenti sul territorio per un miglioramento dei servizi
gestiti in forma associata
CASTELNUOVO
DI GARFAGNANA – Il 2023
si chiude con il segno ‘più’ per l’Unione
Comuni Garfagnana.
L’Ente ha
vissuto un anno di particolare vivacità amministrativa che lo ha
visto impegnato su diversi fronti, sia in termini di interventi sul
territorio che di gestione associata dei servizi. La giunta dei
sindaci ha varato una riorganizzazione degli
uffici e programmato nuove
assunzioni di personale
tecnico-amministrativo e maestranze forestali per potenziare
l’organico in vista delle importanti sfide che lo attendono.
A
tutela della legalità dell’azione amministrativa – l’Unione
Comuni Garfagnana ha siglato, davanti al Prefetto di Lucca, un
protocollo di intesa
con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
La
collaborazione istituzionale tra l’Ente e le forze dell’ordine si
è poi rafforzata con la stipula di una convenzione
con la Legione Carabinieri “Toscana” Compagnia Castelnuovo di
Garfagnana per consentire ai militari l’accesso al sistema
di videosorveglianza/lettura targhe.
Sul
fronte della sicurezza
e della prevenzione
l’Unione Comuni Garfagnana ha ottenuto un finanziamento di 134
mila 300 euro dalla Regione Toscana per
effettuare studi di microzonazione sismica
di livello 3 nei 10 Comuni ancora sprovvisti per ricavare un quadro
geologico completo ed omogeneo delle criticità nelle varie zone del
territorio. Le indagini geologiche confluiranno nel Piano
Operativo Intercomunale redatto dallo stesso
Ente che gestisce la funzione associata di Pianificazione
Urbanistica.
Di particolare rilevanza è stata l’inaugurazione
della nuova e accessibile sede
della Polizia Locale –
servizio gestito in forma associata dagli uffici dell’Ente –
avvenuta alla presenza del nuovo Prefetto di Lucca, Dott.ssa Giuseppa
Scaduto, in occasione della prima visita istituzionale ai sindaci
della Garfagnana.
Il Prefetto ha potuto prendere visione anche
del Centro Operativo Intercomunale
(C.O.I.) di protezione civile
dell’Unione Comuni Garfagnana, in loc. Orto Murato, impegnato
quest’anno nelle emergenze sul territorio con il proprio Centro
Situazioni e Sala Radio e Telecomunicazione. Il Centro si è distinto
nella sua attività di coordinamento ed ha partecipato con successo
all’Esercitazione E.V.E.I.
sulla gestione delle fragilità in casi di emergenza promuovendo e
testando il proprio servizio WEB Application
GIS. Il C.O.I.
della Garfagnana sarà oggetto infine di un intervento pari a 400
mila euro (di cui 360 mila euro derivanti dal
Fondo Regionale per la Montagna)
di potenziamento e
adeguamento per
rendere più efficienti i servizi di prevenzione e coordinamento sul
territorio.
Grande attenzione anche al sociale
e al mondo della scuola.
L’Unione ha elargito un contributo
alle associazioni che
operano nell’interesse della collettività – rinnovando il suo
impegno nel favorire le forme associative che costituiscono il cuore
pulsante del territorio – ed ha partecipato attivamente, come ogni
anno, alle politiche scolastiche contribuendo alla formazione dei
piani e programmi di studio.
Tre,
in particolare, i progetti
da segnalare: uno riguardante il recupero, la caratterizzazione e la
reintroduzione sul territorio di vecchie cultivar
di fruttiferi – tradizionalmente coltivati, ma attualmente a
rischio di estinzione – della Garfagnana tramite il proprio Centro
“La Piana” di Camporgiano
(che ospita, al proprio interno, la Banca
del Germoplasma) grazie al rinnovo di una
convenzione biennale con Terre Regionali Toscane; quindi un altro di
architettura vernacolare
tramite un lavoro di ricerca su quattro casi paradigmatici messi a
confronto, frutto di una convenzione operativa siglata con il DESTeC
(Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio
e delle Costruzioni) dell’Università di
Pisa; infine “Garfagnana
Greenland – Strategie
per una comunità locale sostenibile”, il
progetto di green-community
dell’Unione Comuni Garfagnana sul PNRR.
Per quanto riguarda
il turismo, infine,
l’Ente – capofila dell’Ambito Turistico
Garfagnana Valle del Serchio – ha
organizzato un importante convegno
al Teatro Alfieri di Castelnuovo per condividere e presentare i dati
di Ambito alla presenza di amministratori, operatori, studiosi ed
esperti del settore. Tra le manifestazioni di spicco di questo 2023
c’è stata sicuramente la nona edizione di “Garfagnana
Terra Unica” – la rassegna dedicata alle
eccellenze tipiche del territorio – che ha fatto registrare oltre
25 mila accessi.
L’Unione, come di
consueto, ha proseguito le attività negli alvei dei fiumi
in collaborazione con il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, gli
interventi di manutenzione
delle infrastrutture di antincendio boschivo,
la manutenzione della rete sentieristica,
nonché diversi interventi straordinari sul patrimonio
boschivo in gestione e sull’assetto e
stabilità dei versanti franosi.
“È
stato un anno particolarmente significativo per l’Ente –
ha commentato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea
Tagliasacchi – perché
abbiamo assistito ad un cambio generazionale, con tanti giovani che
sono entrati a far parte dell’organico ed hanno raccolto
l’importante eredità di chi li ha preceduti. Rivolgo un sentito
ringraziamento ai colleghi amministratori e ringrazio, a nome di
tutti i Sindaci della Giunta, i dipendenti degli Uffici e i
collaboratori che hanno contribuito, con la loro professionalità ed
il loro impegno, a far crescere la Garfagnana come entità unitaria.
Per il futuro ci aspettano importanti sfide, che mi auguro verranno
affrontate con rinnovato slancio per il bene di tutta la comunità
garfagnina”.