MASSIMILIANO BALDINI (LEGA): "APPROVATO ORDINE DEL GIORNO DELLA LEGA PER
VELOCIZZARE APPROVAZIONE DEL PIANO DELL'ARIA. E' NECESSARIO AGGIORNARE I
DATI DI INQUINAMENTO DELLA PIANA DI LUCCA CHE NON POSSONO
DIPENDERE SOLO DALL'USO DEI CAMINI."
"Durante il Consiglio Regionale che ha licenziato la manovra di
Bilancio, e' stato approvato l'Ordine del giorno collegato alla nota di
aggiornamento al Defr 2024 presentato dal Gruppo della Lega ed a mia
prima firma che ha impegnato il Presidente e la Giunta
della Regione Toscana a velocizzare la procedura per l'approvazione del
nuovo Piano Regionale per la Qualita' dell'aria.
Cosi' interviene il Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente Massimiliano Baldini."
" Infatti, come la Lega va dicendo da tempo, la Regione Toscana e'
colpevolmente in ritardo riguardo l'aggiornamento di questo importante
strumento che e' particolarmente necessario per verificare il quadro
generale ambientale nella Piana di Lucca.
E' necessario infatti - continua l'esponente del partito di Matteo
Salvini - avere a disposizione dati numerici riguardo l'inquinamento di
questa realta' che siano aggiornati e non vecchi di anni come invece
quelli utilizzati proprio per l'approvazione della
nefasta Legge sui camini.
Non crediamo - lo abbiamo detto piu' volte in Consiglio Regionale e
nella Commissione Ambiente e torniamo a farlo - che l'unico problema
dell'inquinamento della Piana di Lucca sia da imputare ai camini e
riteniamo che la recente normativa regionale che tanto
pesera' sui bilanci delle famiglie debba essere revocata per essere
riconsiderata solo a seguito dell'approvazione del nuovo Piano
dell'Aria.
Abbiamo avuto piu' di un esempio che ha evidenziato quanto i nostri dubbi siano fondati.
E' successo quando i camini, anche durante l'inverno, a causa
dell'innalzamento delle temperature sono rimasti spenti ma la colonnina
di Capannori ha ugualmente sforato i limiti ed e' altresi' successo
all'indomani dell'incendio delle cartiere dove, al contrario,
la colonnina e' rimasta ferma senza variazioni.
La Regione Toscana, invece, e' indietro sulle infrastrutture, continua a
rimodulare gli investimenti, a rimandare, a non realizzare i piani di
sviluppo infrastrutturale e quindi continua a non risolvere le
problematiche del traffico, del trasporto su gomma,
condizionando il tema ambientale.
Non permetteremo - conclude Massimiliano Baldini - che siano le classi
piu' deboli, i cittadini che per scaldarsi cercano di risparmiare usando
i camini, a pagare i ritardi delle politiche di Giani e del PD."