Buon Natale agli ultimi,
ai dimenticati, a chi ha lottato per tutta la vita contro la sorte ed oggi lotta contro l'indifferenza.
A chi ha perso il treno giusto e la vita non gli ha concesso una seconda possibilità.
A chi non ha nessun posto dove andare, nessuno da abbracciare e nessuno con cui parlare.
A chi chiude la porta al mondo e in silenzio piange la sua solitudine, sperando solo che questo Natale passi in fretta.
Perché vedere gli altri felici fa male, quando sai che anche tu meriteresti un briciolo di felicità.
Buon Natale a chi si ricorderà di queste persone, e con un gesto, una parola, un abbraccio o un invito a sorpresa accenderà la luce nei loro occhi.
Buon Natale a chi crede alla famiglia e, se ci crede, ha il dovere di pensare anche a chi non ha famiglia.
Antonio Curnetta
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