Si
conclude con successo il festival lirico ideato dal maestro Luigi
Roni: l’opera di Donizetti incanta il pubblico del Teatro Alfieri
in occasione della tradizionale serata degli auguri del ‘Serchio
delle Muse’ e del Comune di Castelnuovo di Garfagnana
16
dicembre 2023
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Si conclude con un
trionfo la stagione concertistica de “Il Serchio delle
Muse”. L’”Elisir d’Amore” di Gaetano
Donizetti fa sorridere e commuovere il numeroso pubblico giunto
al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana in
occasione della tradizionale Serata degli Auguri.
Magistrale
l’interpretazione dei cantanti – Linda Campanella (Adina),
Roberto Iuliano (Nemorino), Marzio Giossi (Belcore),
Enrico Maria Marabelli (Dulcamara) e Federica Giorgia
Venturi (Giannetta) – che, sulle celestiali arie dell’Orchestra
“Le Terre Verdiane” e del Coro dell’Opera di Parma,
hanno saputo rendere il pathos del melodramma in due atti di
Felice Romani.
Ineccepibili la direzione del Maestro
Stefano Giaroli e la regia di Alessandro Brachetti. La
serata degli auguri al Teatro Alfieri – organizzata
dall’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” e dal
Comune di Castelnuovo di Garfagnana in collaborazione con
Reggio Iniziative Culturali – nasce da un’idea del
compianto Maestro Luigi Roni, ideatore del festival lirico, e
di Pietro Tognetti.
In apertura i saluti istituzionali
del Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi che
ha voluto ricordare proprio il profondo legame tra il Maestro Roni e
la Garfagnana. La parola è poi passata al Presidente della
Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini, che ha
invece espresso i suoi più vivi complimenti all’Associazione e
portato i suoi auguri al pubblico. Infine è stato chiamato sul palco
Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca, il quale si è congratulato per il successo
riscosso quest’anno dalla rassegna.
“Una serata
calorosa – ha affermato il presidente dell’Associazione
Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli – con
una platea splendida che ha potuto assistere all’esibizione di
artisti di altissimo livello in una cornice di assoluto fascino. Il
festival nasce dalla felice intuizione del Maestro Luigi Roni di
portare il top della musica lirica e classica nelle piazze dei nostri
piccoli borghi per renderla accessibile a tutti. Ringrazio il team de
“Il Serchio delle Muse” che, con sacrificio e passione, si
impegna a portare avanti questa rassegna popolare di musica colta.
Quest’anno siamo andati oltre i nostri confini, raggiungendo Lago
Santo e facendo tappa in nuove località come Casa Maraini e Rifugio
Rossi. La prossima edizione vedrà confermati questi luoghi, ma
riserverà anche delle sorprese”.
Presenti tra il
pubblico la sorella e il figlio del Maestro Luigi Roni, Claudio,
presidente onorario dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle
Muse”, e varie autorità civili e militari. A fine concerto, il
Gruppo Autieri d’Italia – Sez. Garfagnana ha curato un
piccolo brindisi augurale nel foyer del teatro a base di vin
brulé e castagnaccio.
Il festival “Il Serchio delle
Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,
dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca
Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media
partners e dalle istituzioni: i 14 Comuni della Valle
coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana e l’Unione
dei Comuni della Mediavalle del Serchio, il Comune di
Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di
Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.