Nell’ambito delle celebrazioni per i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, sabato 9 dicembre, alle 15, presso l’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago, si terrà la presentazione del volume “Riccardo Schnabl Rossi. Un perugino dal respiro internazionale custode dei segreti di Puccini”,
edito da Il Formichiere (2023) e dedicato proprio a Simonetta Puccini.
Frutto dell’appassionata e approfondita ricerca dell’autrice Elena Ciaffoloni, il libro ricostruisce la vita di Riccardo
Schnabl Rossi, musicofilo e paladino di tanti musicisti europei tra la
fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, legato al grande operista
italiano da una fraterna amicizia che durò quasi trent’anni. L’evento,
che vedrà il critico musicale e teatrale Fabrizio Moschini dialogare con la scrittrice, è ideato e organizzato dalla Fondazione
Simonetta Puccini per Giacomo Puccini ed è patrocinato da Città di
Viareggio, Fondazione Festival Pucciniano e Sistema Museale Territoriale
della Provincia di Lucca. Per l’occasione verranno esposti documenti originali, tra lettere e telegrammi, conservati nell’Archivio Puccini.
Servendosi
soprattutto del corposo carteggio che Riccardo Schanbl Rossi
intrattenne con Puccini per un lungo periodo, dal 1899 al 1924,
testimonianza preziosa del sorgere e del consolidarsi del loro rapporto,
Elena Ciaffoloni ripercorre le vicende di questo personaggio
ingiustamente poco noto la cui vita, apparentemente vissuta nella
mondanità e nel divertimento, ha dato in realtà un contributo importante
e disinteressato alla storia dell’opera lirica e dei suoi maggiori
protagonisti.
Schanbl
Rossi nacque a Perugia nel 1872 da una ricchissima famiglia di origini
austriache. Rimasto orfano in giovane età, decise di vivere come
cittadino del mondo, viaggiando tra Buenos Aires, Parigi e la sua amata
villa di Monte del Lago, sul Trasimeno, che divenne poi tappa obbligata
per molti illustri nomi della cultura e dello spettacolo. Negli anni
spensierati della Belle Epoque, frequentò assiduamente gli ambienti
teatrali di tutta Europa e del Sud America, stringendo rapporti
personali con cantanti, musicisti e direttori d’orchestra e divenendo
profondo conoscitore ed apprezzato critico del melodramma. Buon
violinista e compositore lui stesso, dispensò preziosi consigli a
Puccini nel momento in cui quest’ultimo era impegnato nella scrittura di
capolavori come Tosca, Madama Butterfly, La Fanciulla del West, La Rondine e, come ricorda il titolo del libro, fu custode dei segreti e degli aspetti più intimi della vita del Maestro.
Informazioni
Fondazione Simonetta Puccini
Viale Giacomo Puccini, 266
55049 Torre del Lago, Lucca
Tel. +39 0584 341445
e.mail info@fondazionesimonettapuccini.it
sito web www.giacomopuccini.it