Scrivo questa lettera con il cuore
carico di preoccupazione e l'urgenza di affrontare una realtà allarmante
che continua a mietere vittime innocenti: il femminicidio. Non possiamo
ignorare il fatto che molte donne siano vittime di violenza, spesso
proprio per mano degli uomini.
Vi invito a riflettere
profondamente sulle conseguenze devastanti di questo fenomeno. Ogni
donna che perde la vita a causa della violenza rappresenta una ferita
aperta nella società, una perdita che colpisce non solo la vittima ma
l'intera comunità.
È nostro dovere, come uomini consapevoli e
responsabili, ribellarci contro qualsiasi forma di violenza nei
confronti delle donne. La vera forza di un uomo si manifesta nel
rispetto, nella gentilezza e nella capacità di ascoltare. Dobbiamo
essere alleati nella lotta contro il femminicidio, intervenendo quando
assistiamo a comportamenti violenti e promuovendo una cultura che
respinge qualsiasi forma di maltrattamento.
La violenza di
genere non è solo un problema delle donne; è un problema che riguarda
l'intera umanità. Solo attraverso l'unità e l'impegno collettivo
possiamo sperare di porre fine a questa piaga sociale. Vi esorto a
diventare voci forti contro il femminicidio, a educare le nuove
generazioni e a costruire un futuro in cui donne e uomini possano vivere
liberi dalla paura.
Siate promotori di rispetto, giustizia e uguaglianza. Insieme possiamo e dobbiamo fare la differenza.
Con speranza e determinazione,
[Domenico Capezzoli]
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/10004/carissimi-uomini-.php