Il giornalista Massimo Raffanti presenterà un libro all'Ass.Viviani
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Gaza è in mano agli arabi da voi definiti "palestinesi". Il governo di Gaza è Hamas. Il governo di Gaza ha attaccato militarmente Israele. L'attacco militare ha deliberatamente colpito i civili e non solo i militari. Se un governo attacca militarmente una nazione, a cose normali tale nazione risponde all'attacco. Israele ha risposto all'attacco che ha subito. Cosa c'è di strano in questo? Se Hamas non tirasse missili e non avesse attaccato militarmente Israele, non ci sarebbero oggi i raid su Gaza. Cosa fecero i francesi nel 1940 quando l'Italia dichiarò loro guerra? Semplice bombardarono Savona e Genova e poco importa se i morti civili che ci furono fossero più o meno innocenti o perfino antifascisti. Gli arabi di Gaza subiscono le conseguenze del comportamento del loro governo. Per cui dare la terra agli arabi va bene, purché si impegnino a firmare un trattato con cui riconoscono il diritto di esistere ad Israele e accettano di vivere in pace. In caso contrario, la terra possono chiederla a qualche altra nazione araba come la Siria o l'Egitto. 
E' logico pensare che Israele voglia tentare di espellere da Gaza gli attuali governanti, tutti di Hamas. Fare questo costerà molti morti ad Israele e poi resterebbe il problema di consegnare Gaza a qualcuno che garantisca il non ritorno di un governo estremista. Gli USA hanno fatto presenti ad Israele tutti questi problemi e ad oggi l'attacco di terra è congelato. Si ricorda qui che la Striscia venne conquistata dagli israeliani nel 1967, a seguito della Guerra dei Sei Giorni. Gli stessi israeliani lasciarono Gaza in mano all'Autorità Palestinese (Fatah) nel 1994, la quale perse il controllo del territorio nel 2007 a favore di Hamas. Israele non ha alcuna intenzione di riprendere il controllo di Gaza, per cui, se riuscirà a vincere facendo fuori Hamas, compito difficile, ma che gli ebrei ritengono di riuscire a svolgere, dovrà poi consegnare il territorio a una qualche autorità araba. Penso che gli USA stiano cercando di convincere gli egiziani ed i sauditi a parlare con Israele per definire il futuro assetto. Dobbiamo sperare che questi movimenti diplomatici abbiano successo. In caso contrario la vendetta di Israele si abbatterà comunque su Hamas, ma senza capire verso quale assetto della striscia si vada. Proprio questo gli USA vorrebbero evitare a tutti i costi.
anonimo - 19/10/2023 18:59
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