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  • 11/09/2023 18:57

Ottava edizione del Trofeo Carlo Lovari il 15 e 16 settembre al Palatagliate A San Filippo inaugurato il campino dopo i lavori possibili grazie ai ricavi del torneo


 

Il 15 e il 16 settembre il grande basket maschile torna a Lucca sul parquet del Palatagliate in occasione dell’ottava edizione del trofeo Carlo Lovari con quattro delle migliori formazioni della pallacanestro italiana che torneranno a sfidarsi in uno degli ultimi impegni della preparazione in vista dell’inizio della stagione ufficiale.

Ci saranno il Derthona Basket, allenata da coach Marco Ramondino, allenatore dell’anno dell’ultima serie A1, poi ancora la Reyer Venezia di coach Neven Spahija, già assistente Nba ad Atlanta e Memphis, oltre che ex allenatore del Saski Baskonia, la Victoria Libertas Pesaro, che lo scorso anno ha disputato i playoff, e poi il Pistoia Basket, una squadra toscana nel basket di alto livello, tornata in A1 dopo un entusiasmante percorso negli ultimi playoff di A2.

Il trofeo rappresenta una vetrina per l’intero movimento cestistico lucchese ed è il principale evento organizzato dagli Amici della Pallacanestro – Luca del Bono onlus. Dal 2015 l’associazione ha scelto di riportare in vita l’evento sportivo che è diventato il cuore della loro intera attività. Tutti i ricavi del torneo vengono poi impegnati in progetti di beneficenza legati allo sviluppo e alla promozione della pallacanestro. Dal 2015 a ora si è riusciti a dotare il Palatagliate di un parquet altamente performante, inoltre sono stati devoluti 25mila euro a sostegno delle famiglie, individuate in base all’Isee per l’iscrizione dei figli alle squadre di basket, inoltre c’è un aiuto costante al movimento del baskin, sport che permette ad atleti con disabilità di competere alla pari in squadra con atleti normodotati.

«Ogni anno presentiamo il Trofeo Lovari direttamente sul campo del Palatagliate, quest’anno abbiamo scelto invece di trovarci qui al campino di San Filippo per presentare e inaugurare il nostro ultimo intervento che è stato reso possibile proprio grazie al ricavato della settima edizione del torneo – dice Patrizia Pecchia, presidente degli Amici della Pallacanestro Lucca – Luca Del Bono onlus -. Ogni spettatore e ogni sponsor del trofeo dà un suo contributo concreto ai progetti che portiamo avanti per la promozione e il sostegno della pallacanestro a Lucca».

PROGRAMMA - Venerdì 15 settembre: 15-16.30 Torneo Minibasket Esordienti (Bcl Lab, Lucca Skywalkers, Le Mura Spring); 18.30 Derthona Basket – Victoria Libertas Pesaro, 21 Pistoia Basket 2000 – Reyer Venezia; sabato 16 settembre: 18.30 finale 3° posto, 21 finale 1° posto.

BIGLIETTI – I biglietti costeranno 25 euro per la singola serata (danno diritto a vedere due partite) e 35 euro per l’abbonamento che permette di vedere tutte e quattro le partite. Ingresso gratuito per gli Under 16.
E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita alla Ego Wellness (via di Sant’Alessio 1763/H), alla Ego City Fit Lab (viale Carlo del Prete 51), alla Cremeria Opera (via Gaetano Luporini 951), al Caffè da Fede (via Santa Giustina 7). La prevendita terminerà giovedì 14 settembre. Nei due giorni della partita la biglietteria del Palatagliate aprirà alle 16.30.

E’ inoltre possibile prenotare il proprio biglietto inviando un’email a trofeolovari@gmail.com e ritirare il tagliando in biglietteria.

 

SAN FILIPPO – Il campino di San Filippo è storicamente il più frequentato della città ed è stato individuato dagli Amici della Pallacanestro – Luca Del Bono onlus come oggetto della riqualificazione. Gli incassi del Lovari 2022 e soprattutto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio hanno permesso di finanziare i lavori di rinnovamento delle superfici di gioco con l’intervento dell’impresa Grandi Angelo.

Al termine del lavoro strutturale è stato realizzato un intervento di street art dall’Associazione Start – Open your eyes che ha invitato Teo Pirisi, in arte Moneyless , a dipingere questa nuova opera che arricchisce il patrimonio culturale e artistico di Lucca; il progetto, curato da Gian Guido Grassi,  su tutta l’area grazie alla legge 3/2022 del emanata dal Consiglio della Regione Toscana, al contributo del Comune di Lucca e alla sponsorizzazione tecnica di Mapei per le vernici.

La rigenerazione urbana e strategica dei quartieri anche attraverso l’arte è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale; l’opera dipinta sul playground a San Filippo rientra in un progetto più ampio: il piano delle arti… è stata affidata all’Associazione Start lo studio e l’elaborazione di una mappatura con possibili interventi di arte pubblica da realizzare nel prossimo futuro: un presidio, una riflessione duratura nel tempo, che mira a ripensare in modo strategico lo sviluppo di tutto il contesto comunale e arricchirne il patrimonio artistico.

«Inaugurare un progetto importante per tutto il quartiere di San Filippo in occasione della presentazione di  un evento sportivo benefico amato come il Trofeo Lovari è una grande soddisfazione - afferma l'assessore allo sport Fabio Barsanti - abbiamo accettato immediatamente la proposta degli Amici della Pallacanestro perché interventi come questo rappresentano un modello di come enti differenti e associazioni possono contribuire al recupero di strutture creando identità, arte e comunità in tutte le zone del territorio. Stiamo lavorando a piano di lavori per quelli ancora inagibili o in cattivo stato di manutenzione. Gli impianti ‘polivalenti’, in buona parte composti da campini da basket, sono fondamentali per promuovere lo sport tra i giovani e per valorizzare quartieri e frazioni, ma vogliamo aggiungere un elemento in più: la cura di queste infrastrutture rappresenta l'occasione per coinvolgere residenti e utilizzatori, un valore che dà nuova vita ai luoghi di aggregazione e nuova socialità».

«Amo Lucca, la mia città. Questa nuova opera – dichiara Gian Guido Grassi, il curatore del progetto, Start- open your eyes - prosegue un lavoro che abbiamo sostenuto per tutta l’estate, abbracciando più aree della Provincia e del nostro Comune coinvolgendo sinergicamente numerosi enti e istituzioni. La mostra Labirinto, dedicata a Moneyless, Tellas e StenLex, realizzata grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Fondazione Lucca Sviluppo, ha inaugurato a maggio presso il Palazzo delle Esposizioni; fino al 15 ottobre sono ancora visitabili le installazioni diffuse nel centro storico e all’interno della Chiesa dei Servi. Le prossime tappe? Settimana prossima Zed1, Bastardilla e Ericailcane saranno a lavoro in Garfagnana e a fine mese Alleg dipingere una grande illustrazione sul muro di cinta del Genio civile adiacente a Piazza San Francesco».

«Lucca07 è il titolo di quest’opera. Portare l’arte nei quartieri è il mio modo di contribuire alla società – aggiunge l’artista Moneyless - l’estetica, infatti, risponde all’esigenza di bellezza di noi essere umani: l’arte deve tornare a determinare l’immagine urbana e contribuire alla sua qualità. Dipingere un playground significa tenere insieme più elementi non solo la geometria, il colore ma anche la funzionalità del campo…la mia grafica esalta le differenti parti del campo e penso possa aiutare la sua giocabilità. Spero che questo campino sarà un riferimento per i cestisti di tutta la Toscana».

«Questo evento – affermano i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa - nasce dall'intuizione del Consiglio regionale che ha approvato una legge sulla rigenerazione urbana che ha tra i suoi assi portanti quello della ‘street art’, affidata alla passione e alla competenza di Gian Guido Grassi. Nel caso del campo basket di San Filippo entra in gioco l’arte, nella specifica forma del contributo di Moneyless, artista urbano di fama internazionale, lucchese d'adozione, e diviene un fattore di riqualificazione dei luoghi, di bellezza che costituisce un valore aggiunto. Ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati per rendere possibile questa importante iniziativa che, ne siamo certi, farà bene a Lucca e ai suoi appassionati sportivi»

 

BIOGRAFIE

AMICI DELLA PALLACANESTRO – L’associazione Amici della Pallacanestro Lucca – Luca Del Bono onlus è nata nel 2013 grazie all’iniziativa di un gruppo di persone coeso, accomunati dall’unica grande passione per la pallacanestro. La passione e la generosità con cui Luca Del Bono ha vissuto la sua esperienza da uomo di sport sono state poi la spinta per la nascita dell’associazione. Per questo gli Amici della Pallacanestro hanno deciso di unire le loro forze, esperienze e professionalità in ambito sportivo per non disperdere la tradizione e la storia che la pallacanestro rappresenta a Lucca.

L’associazione stART – Open your eyes è nata nel giugno 2017 e coinvolge un team di giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti); ha all’attivo importanti rassegne internazionali, festival, mostre, progetti di arte pubblica e rigenerazione urbana, pubblicazioni.

Gian Guido Grassi (1988) è un curatore di arte contemporanea. Eredita questa passione in famiglia e nel 2017 fonda stART - Open your eyes con cui realizza progetti artistici, specializzandosi in street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri come il russo Alexey Morosov e l’uruguaiano Pablo Atchugarry. Tra le mostre più importanti ATTITUDE /Graffiti Writing, Street art, Neo muralismo” presso Palazzo Blu di Pisa, PABLO ATCHUGARRY/ Il risveglio della natura esposizione diffusa nel centro storico di Lucca, LABIRINTO. Collabora con enti pubblici, privati e importanti sedi espositive come Palazzo Blu di Pisa e Palazzo delle Esposizioni di Lucca; dirige la Galleria Comunale di Barga.

MONEYLESS (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, fin da ragazzo approda alle prime esperienze espressive e al graffitismo, si diploma successivamente all’Accademia di belle arti di Carrara in Multimedia e consegue la specializzazione in Comunicazione Design all’Isia di Firenze; pioniere del muralismo astratto in Italia, ha indagato tecniche e materiali differenti (pitture su muro, legno, lastre e tela, disegni su carta, sculture in metallo o legno, installazioni con corde…) e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in contesti prestigiosi di tutto il mondo siano essi spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, come ipotesi di studio delle forze della Natura, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione e, in questo percorso coerente, ha superato lo studio iniziale dei poligoni e dei solidi platonici per indagare il cerchio e arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”: combinando i graffiti alle sperimentazioni artistiche è riuscito a creare uno stile unico in grado di trasferire un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria» (Keplero).

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