Forza Italia Lucca e la scomparsa di Berlusconi

Andare in pensione con 15 anni di contributi sarebbe ancora possibile se non ci fosse stato il cambiamento socio-economico voluto dal Berlusconismo. Nei paesi dove il Capitalismo è più debole, non si sono creati tutti quei (dis)equilibri che rendono ingrata la vita dei lavoratori. E no, non alludo a Cina e Russia che di Comunista hanno solo il nome e sono peggio dell'Occidente. Prima di Berlusconi il lavoro dava diritti. Oggi, i soldi danno diritti. E' grosso come cambiamento. E brutto. Ma non è Berlusconi il punto, è dai tempi di Nixon e Bush Senior che il mondo aveva preso quell'andazzo, Berlusconi lo ha solo catalizzato in Italia.

Tutta colpa di B.? Ma ne siamo proprio sicuri? Sarebbe l'ora che tutti si facessero un bell' esame di coscienza... Spiegatemi un pò andare in pensione con 14 anni 6 mesi e 1 giorno a 40 anni è colpa di B.? Io in pensione probabilmente non ci andrò e se me la daranno sarà misera... la sinistra che ha fatto? Nulla si è sola trasformata del partito dei pensionati insieme ai vari sindacati... tranquilli prima o poi le elezioni le vincete, i giovani se ne vanno, di nascite non ce ne sono e rimarranno solo dei pensionati accondiscendenti e facili da controllare. Governate, male, ed è colpa di B., non governate ed è colpa di B. ora è morto presumo da da qui in avanti sarà tutta colpa dei quei fascistacci che non la pensano come voi... perchè il pensiero alternativo ormai e diventato fascismo.

Berlusconi ha fatto di sicuro molte cose. Prima di lui esisteva il lavoro, oggi esiste il ricco che assume alle sue condizioni il poveraccio e ne fa quello che vuole. Un tempo, tolte pochissime categorie, lavoravi da mattina a sera da lunedì a venerdì e non solo arrivare a fine mese era la norma, ma il contratto a tempo indeterminato (e sotto casa) era altrettanto serenamente normale. Potevi prendere un mutuo con la prima busta paga (ovviamente esagero ma capite dove voglio arrivare). Oggi abbiamo un mondo sottopagato dove vivi solo per pagare le bollette e senza un partner non esiste sopportare le spese, la gente vivi coi genitori non solo perché è pigra (certamente le nuove generazioni sono un po' immature) ma perché onestamente non può far di meglio. Questa trasformazione dell'Italia è figlia del Berlusconismo, dove se hai soldi puoi tutto, se non li hai non puoi niente. Odiare un morto è disdicevole ma quello che Berlusconi ha fatto all'Italia è senza ritorno, e senza possibilità di essere descritto, sul piano morale, senza ricorrere all'odio.
Meglio essere un nessuno, fallito che non ha mai fatto niente nella vita (con ampia possibilità che tale impotenza sia colpa dell'Italia post-Berlusconi, tra parentesi) piuttosto che essere un uomo che ha incasinato per sempre una nazione.

qualcosa avevano fatto nella loro vita...

C'è ben poco da odiare sa, ma molto a giudicare: il soggetto ha calpestato le Istituzioni democratiche in ogni modo, in particolare il Parlamento, offendendo tutti i cittadini seri, ed era anche un pregiudicato.
SÌ alle condoglianze ad amici e familiari, NO al lutto nazionale.

Capisco tutto, capisco anche che si può anche odiare qualcuno. Adoro Nuti che comunque con oggetto del post non c'entra nulla. Nel Bene e nel male è morta una persona che qualcosa nella vita ha fatto, tutti questi "odiatori seriali" possono dire la stessa cosa?

Un saluto a Francesco Nuti fatto con il cuore .Rimarrai nei miei ricordi come un grande attore ,un toscanaccio che mi ha fatto divertire e riflettere con i suoi straordinari film . Ciao Francesco.

Francesco Nuti è morto nella mattinata di Lunedì 12 Giugno a Roma. L'attore toscano aveva 68 anni. Da anni era scomparso dalle scene. Era il 2006 quando il celebre attore e produttore cinematografico di 67 anni è stato vittima di un terribile incidente domestico che ha compromesso la salute. Una caduta dalla scale che gli provocò un'ematoma cranico che lo fece stare in coma per 4 mesi, causandogli gravi danni neurologici e la perdita di parte delle sue capacità motorie. In seguito Nuti ha perso quasi totalmente l'uso della parola e vive costretto su una sedie a rotelle.