Animando porta in scena la magia di Parigi: un viaggio in musica tra Belle Époque e primo Novecento
Lucca, 2 ...
A Lucca per l'occasione Paolo Carlini e i Solisti Aquilani
Un nuovo appuntamento con la musica di Animando per Il Settecento musicale a Lucca è in programma per sabato (25 giugno) alle 21. Nella chiesa di Santa Maria dei Servi, in queste settimane luogo di esposizione dell'artista Pablo Atchugarry, risuoneranno il fagotto di Paolo Carlini e gli archi dei Solisti Aquilani.
Le note di Antonio Vivaldi (1678-1741) apriranno e chiuderanno la serata. Saranno eseguiti il Concerto in la minore RV 498 per fagotto, archi e cembalo e il Concerto in mi minore RV 484 per fagotto, archi e cembalo. Il fagotto, nella prima metà del Settecento, era uno strumento utilizzato principalmente nella realizzazione del basso continuo. Vivaldi ne comprese le possibilità tecniche e artistiche, conferendo allo strumento una piena funzione solistica senza precedenti nella storia della musica, con ben 39 Concerti scritti ad hoc – secondi per quantità solo a quelli per violino.
Il potenziale dello strumento venne ampiamente compreso e sviluppato in seguito da François Devienne (1759-1803), uno dei più rappresentativi musicisti francesi, grande virtuoso del flauto e del fagotto, tanto da essere considerato il Mozart francese. Di questo autore il pubblico di Animando potrà ascoltare il Quartetto per fagotto, violino, viola e violoncello op. 73, n. 1.
Suo contemporaneo è Franz Danzi (1763-1826), compositore che introdusse il fagotto al mondo pre-romantico tedesco, influenzando Carl Maria von Weber. Sarà eseguito il suo bellissimo Quartetto per fagotto e archi op. 40 n. 3, di piacevole flusso melodico ed elegante inventiva.
In programma, infine, anche il Quartetto per fagotto, violino, viola e violoncello op. 1, n. 1 di Georg Wenzel Ritter (1748-1808), uno dei maggiori fagottisti del suo tempo, solista della prestigiosa Orchestra di Mannheim. Apprezzato in tutta Europa come concertista e virtuoso dalle abilità straordinarie, fu anche compositore, principalmente per il suo strumento.
Paolo Carlini, protagonista della serata, ha studiato con Vittorio Gavioli, Marco Costantini, Klaus Thunemann. È primo fagotto solista dell’Orchestra della Toscana. Ha suonato sotto la direzione, tra gli altri, di Claudio Abbado e Riccardo Muti. Molti gli autori che hanno scritto per lui, come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Ludovico Einaudi. Come solista ha inciso per Sony Classical, Brilliant, Tactus, Ema Records, Stradivarius, Amadeus. Tiene corsi di perfezionamento e masterclass a Lione, Ginevra e New York ed è docente di fagotto al conservatorio Mascagni di Livorno.
I Solisti Aquilani si sono costituiti nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Da allora l'apprezzata formazione esegue in tutto il mondo un repertorio che spazia dalla musica pre-barocca alla musica contemporanea. Sabato saranno presenti Daniele Orlando (violino), Federico Cardilli (violino), Gianluca Saggini (viola), Giulio Ferretti (violoncello), Alessandro Schillaci (contrabbasso), Ettore Maria Del Romano (cembalo).
I biglietti sono in vendita su Oooh.Events al link https://oooh.events/evento/concerto-per-fagotto-e-quintetto-darchi-chiesa-biglietti/ o in loco la sera stessa del concerto. Per informazioni scrivere a segreteria@animandolucca.it
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