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  • 04/04/2023 16:36

PIÙ SUOLO PUBBLICO CON COSTI INVARIATI: ALTOPASCIO SI PREPARA PER LA BELLA STAGIONE




ALTOPASCIO, 4 aprile 2023 - Altopascio si prepara per la bella stagione e approva le nuove linee guida per la concessione del suolo pubblico: tra il 15 aprile e il 15 ottobre è possibile passare dagli attuali 80 metri quadri a 100 e da 40 metri quadri a 50. Si concede, dunque, più suolo pur mantenendo gli stessi costi per facilitare la vivibilità del centro e delle frazioni e per consentire alle attività commerciali di sfruttare anche gli spazi all’aperto per organizzare eventi e attività.

Per presentare le ulteriori richieste di suolo pubblico le attività commerciali hanno tempo fino al 10 aprile 2022 (per i mesi estivi) ed entro il 9 ottobre (per i mesi invernali). La richiesta di suolo pubblico può sempre essere inviata, anche dopo la data di scadenza, ma interesserà esclusivamente la spartizione degli spazi rimasti liberi. L’assegnazione degli spazi terrà conto, quindi, dell’ordine di arrivo della richiesta.

«Con questa delibera - spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore al commercio Adamo La Vigna e l’assessore ai tributi, Alessio Minicozzi - andiamo a disciplinare ulteriormente la concessione di suolo pubblico. L’obiettivo è quello di sostenere il più possibile le attività e gli esercizi commerciali di Altopascio, senza però rinunciare al decoro, alla vivibilità e alla fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. È un documento che dà delle regole chiare per tutti e che contiene in sé l’obiettivo di incentivare la promozione e l’organizzazione di eventi all’aperto sia nel centro che nelle frazioni, garantendo però la bellezza dei luoghi a chi questi luoghi li vuole vivere e frequentare. Per questo abbiamo deciso di inserire nella delibera anche la regolamentazione che interessa i mesi invernali, ovvero da ottobre fino ad aprile, proprio per andare a colmare un vuoto oggi esistente».

LE DISPOSIZIONI. La delibera di giunta riguarda gli spazi disponibili, le modalità e la massima estensione che gli esercizi commerciali possono richiedere. In particolare, la richiesta può essere presentata da attività di somministrazione di alimenti e bevande; esercizi di vicinato del settore alimentare e non alimentare; imprese artigianali del settore alimentare (panifici, pasticcerie, gelaterie, yogurterie, gastronomie, rosticcerie, creperie, kebaberie, pizzerie da asporto); imprenditori agricoli. 

IL SUOLO PUBBLICO. Il suolo pubblico potrà essere concesso in piazze o parchi pubblici o ad uso pubblico nei quali non è prevista viabilità; piazze destinate o meno a parcheggio dove è prevista la viabilità (anche se limitata da ZTL), fatto salvo le porzioni degli stessi già concesse per altro utilizzo (es. mercato) o che possano produrre intralcio alla viabilità; marciapiedi, salvo il rispetto delle condizioni minime per il passaggio pedonale; parcheggi liberi non a pagamento (con strisce bianche). Non potrà, invece, essere concesso sugli stalli a pagamento o nelle vicinanze degli stessi, nel caso in cui l’occupazione possa ostruire l’utilizzo dello stallo stesso, posti sulle strade di scorrimento; in tutta la superficie del territorio comunale data in concessione per lo svolgimento del mercato settimanale del giovedì, compresi anche i posteggi fuori mercato; nelle strade, piazze, parchi pubblici, relativamente alla porzione degli stessi direttamente interessata o posta nelle immediate vicinanze di luoghi sensibili o di culto come ad esempio scuole, monumenti, chiese o altre costruzioni architettoniche di valenza artistica, storica e culturale; in generale laddove l’occupazione ostruisca o sia di intralcio alla sede stradale o alla viabilità.

INCENTIVO PER LE ATTIVITÀ. Dal 15 aprile al 15 ottobre, quelle attività che effettuano somministrazione assistita presenti in piazze o parchi dove non è prevista viabilità possono occupare fino a un massimo di 100 mq (20 in più rispetto ai precedenti 80), entro 40 metri dall’esercizio; mentre per tutti gli altri esercizi, sempre presenti in parchi o piazze senza viabilità, sarà possibile occupare fino a 50 metri quadri (10 in più rispetto ai precedenti 50). Per le piazze destinate o meno a parcheggio con viabilità, l’amministrazione comunale permette di occupare un’area di massimo 50 mq, entro un raggio di 20 metri dall’esercizio oppure, se presenti stalli a pagamento, saranno concessi un massimo di 2 stalli, di fronte all’attività. In caso di richieste su marciapiede, si potranno occupare di fronte all’attività un massimo di 10 metri quadri, rispettando le condizioni minime di passaggio pedonale, mentre si possono occupare fino a 2 posti auto se sono presenti parcheggi non a pagamento, sempre di fronte all’esercizio.

Queste disposizioni possono essere derogate nel periodo estivo, tra luglio e agosto in occasione di eventi straordinari pubblici o privati e potrà essere concessa, dietro presentazione di apposita richiesta, l’occupazione di una superficie ulteriore pari al 25% della superficie già autorizzata. Possono essere inoltre chieste ulteriori deroghe al suolo pubblico già concesso nel caso di concomitanza con eventi organizzati dal Centro commerciale naturale o altra Associazione che comporti la chiusura della strada con divieto di transito alle autovetture e veicoli in generale: in questo caso sarà possibile utilizzare unicamente un tratto dell’area pubblica vietata al transito.

Si introduce, infine, la disciplina riguardante i mesi invernali (dal 16 ottobre al 14 aprile 2024) che impone la riduzione del 50% dello spazio massimo occupato.

OBBLIGO RIPRISTINO. Alla scadenza della concessione, il titolare del permesso ha l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi oggetto di richiesta di suolo pubblico (e comunque tutte le aree limitrofe e contigue che per l’utilizzo dello spazio si fossero rovinate) entro 15 giorni dalla data di scadenza. Il ripristino è da intendersi solo e solamente come: adeguata preparazione del fondo di terra con fresatura, rastrellatura e messa a dimora di prato vero pronto in rotoli. A seguito della messa a dimora il concessionario è tenuto, a proprie spese, a bagnare il prato per alcuni giorni per garantire il consolidamento e l’attecchimento.

Le richieste di occupazione di suolo pubblico dovranno essere inviate alla PEC del Comune all’indirizzo comune.altopascio@postacert.toscana.it oppure consegnate in modalità cartacea all’Ufficio Protocollo del Comune, utilizzando esclusivamente il modulo predisposto dal Comune disponibile sul sito www.comune.altopascio.lu.it entro il 10 aprile (per i mesi estivi) ed entro il 9 ottobre (per i mesi invernali).

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