La Filarmonica Santa Cecilia di Levigliani festeggia i 120 anni di vita
La Filarmonica Santa Ceci ...
ALTOPASCIO,
4 aprile 2023 - Altopascio si prepara per la bella stagione e approva
le nuove linee guida per la concessione del suolo pubblico: tra il 15
aprile e il 15 ottobre è possibile passare dagli attuali 80 metri quadri
a 100 e da 40 metri quadri a 50. Si concede, dunque, più suolo pur mantenendo gli stessi costi per
facilitare la vivibilità del centro e delle frazioni e per consentire
alle attività commerciali di sfruttare anche gli spazi all’aperto per
organizzare eventi e attività.
Per presentare le ulteriori
richieste di suolo pubblico le attività commerciali hanno tempo fino al
10 aprile 2022 (per i mesi estivi) ed entro il 9 ottobre (per i mesi
invernali). La richiesta di suolo pubblico può sempre essere inviata,
anche dopo la data di scadenza, ma interesserà esclusivamente la
spartizione degli spazi rimasti liberi. L’assegnazione degli spazi terrà
conto, quindi, dell’ordine di arrivo della richiesta.
«Con questa delibera - spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore al commercio Adamo La Vigna e l’assessore ai tributi, Alessio Minicozzi
- andiamo a disciplinare ulteriormente la concessione di suolo
pubblico. L’obiettivo è quello di sostenere il più possibile le attività
e gli esercizi commerciali di Altopascio, senza però rinunciare al
decoro, alla vivibilità e alla fruibilità degli spazi pubblici da parte
dei cittadini. È un documento che dà delle regole chiare per tutti e che
contiene in sé l’obiettivo di incentivare la promozione e
l’organizzazione di eventi all’aperto sia nel centro che nelle frazioni,
garantendo però la bellezza dei luoghi a chi questi luoghi li vuole
vivere e frequentare. Per questo abbiamo deciso di inserire nella
delibera anche la regolamentazione che interessa i mesi invernali,
ovvero da ottobre fino ad aprile, proprio per andare a colmare un vuoto
oggi esistente».
LE DISPOSIZIONI. La delibera di giunta
riguarda gli spazi disponibili, le modalità e la massima estensione che
gli esercizi commerciali possono richiedere. In particolare, la
richiesta può essere presentata da attività di somministrazione di
alimenti e bevande; esercizi di vicinato del settore alimentare e non
alimentare; imprese artigianali del settore alimentare (panifici,
pasticcerie, gelaterie, yogurterie, gastronomie, rosticcerie, creperie,
kebaberie, pizzerie da asporto); imprenditori agricoli.
IL SUOLO PUBBLICO.
Il suolo pubblico potrà essere concesso in piazze o parchi pubblici o
ad uso pubblico nei quali non è prevista viabilità; piazze destinate o
meno a parcheggio dove è prevista la viabilità (anche se limitata da
ZTL), fatto salvo le porzioni degli stessi già concesse per altro
utilizzo (es. mercato) o che possano produrre intralcio alla viabilità;
marciapiedi, salvo il rispetto delle condizioni minime per il passaggio
pedonale; parcheggi liberi non a pagamento (con strisce bianche). Non
potrà, invece, essere concesso sugli stalli a pagamento o nelle
vicinanze degli stessi, nel caso in cui l’occupazione possa ostruire
l’utilizzo dello stallo stesso, posti sulle strade di scorrimento; in
tutta la superficie del territorio comunale data in concessione per lo
svolgimento del mercato settimanale del giovedì, compresi anche i
posteggi fuori mercato; nelle strade, piazze, parchi pubblici,
relativamente alla porzione degli stessi direttamente interessata o
posta nelle immediate vicinanze di luoghi sensibili o di culto come ad
esempio scuole, monumenti, chiese o altre costruzioni architettoniche di
valenza artistica, storica e culturale; in generale laddove
l’occupazione ostruisca o sia di intralcio alla sede stradale o alla
viabilità.
INCENTIVO PER LE ATTIVITÀ. Dal 15 aprile al 15 ottobre, quelle attività che effettuano somministrazione assistita presenti
in piazze o parchi dove non è prevista viabilità possono occupare fino a
un massimo di 100 mq (20 in più rispetto ai precedenti 80), entro 40
metri dall’esercizio; mentre per tutti gli altri esercizi, sempre
presenti in parchi o piazze senza viabilità, sarà possibile occupare
fino a 50 metri quadri (10 in più rispetto ai precedenti 50). Per le
piazze destinate o meno a parcheggio con viabilità, l’amministrazione
comunale permette di occupare un’area di massimo 50 mq, entro un raggio
di 20 metri dall’esercizio oppure, se presenti stalli a pagamento,
saranno concessi un massimo di 2 stalli, di fronte all’attività. In caso
di richieste su marciapiede, si potranno occupare di fronte
all’attività un massimo di 10 metri quadri, rispettando le condizioni
minime di passaggio pedonale, mentre si possono occupare fino a 2 posti
auto se sono presenti parcheggi non a pagamento, sempre di fronte
all’esercizio.
Queste disposizioni possono essere derogate nel
periodo estivo, tra luglio e agosto in occasione di eventi straordinari
pubblici o privati e potrà essere concessa, dietro presentazione di
apposita richiesta, l’occupazione di una superficie ulteriore pari al
25% della superficie già autorizzata. Possono essere inoltre chieste
ulteriori deroghe al suolo pubblico già concesso nel caso di
concomitanza con eventi organizzati dal Centro commerciale naturale o
altra Associazione che comporti la chiusura della strada con divieto di
transito alle autovetture e veicoli in generale: in questo caso sarà
possibile utilizzare unicamente un tratto dell’area pubblica vietata al
transito.
Si introduce, infine, la disciplina riguardante i
mesi invernali (dal 16 ottobre al 14 aprile 2024) che impone la
riduzione del 50% dello spazio massimo occupato.
OBBLIGO RIPRISTINO. Alla
scadenza della concessione, il titolare del permesso ha l’obbligo di
ripristinare lo stato dei luoghi oggetto di richiesta di suolo pubblico
(e comunque tutte le aree limitrofe e contigue che per l’utilizzo dello
spazio si fossero rovinate) entro 15 giorni dalla data di scadenza. Il
ripristino è da intendersi solo e solamente come: adeguata preparazione
del fondo di terra con fresatura, rastrellatura e messa a dimora di
prato vero pronto in rotoli. A seguito della messa a dimora il
concessionario è tenuto, a proprie spese, a bagnare il prato per alcuni
giorni per garantire il consolidamento e l’attecchimento.
Le richieste di occupazione di suolo pubblico dovranno essere inviate alla PEC del Comune all’indirizzo comune.altopascio@postacert.toscana.it
oppure consegnate in modalità cartacea all’Ufficio Protocollo del
Comune, utilizzando esclusivamente il modulo predisposto dal Comune
disponibile sul sito www.comune.altopascio.lu.it entro il 10 aprile (per i mesi estivi) ed entro il 9 ottobre (per i mesi invernali).
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