Pardini chiama il professore: Nella nostra città non esiste alcun tipo di censura
Pardini chiama il professore: "Ho avuto un colloquio molto cortese e l'ho invitato a presentare il suo libro quando vuole"
“Nella nostra città non esiste alcun tipo di censura e tutte le idee sono libere di essere espresse“. Con queste parole il sindaco Mario Pardini getta acqua sul fuoco delle polemiche sorte circa l’annullamento della presentazione dell’ultimo libro, all’Agorà, del professor Luciano Luciani. Il primo cittadino ha chiamato l’autore, con il quale ha avuto un colloquio telefonico “molto cortese”, spiegando che “è benvenuto a presentare il suo libro quando vuole”.
Poi la stoccata al centrosinistra: “Niente di nuovo sotto il sole (quasi primaverile) lucchese: anche oggi assistiamo all’ennesima strumentalizzazione politica, che l’opposizione porta avanti in mancanza di argomenti concreti su cui dibattere. Oggi si parla della fantomatica censura alla presentazione di un libro nella nostra città, in uno spazio pubblico (l’auditorium dell’Agorà)”, afferma il sindaco.
“Proprio per questo – spiega – ho chiamato personalmente il professor Luciano Luciani, l’autore del libro in questione, per ribadirgli che è benvenuto a presentare il suo libro quando vuole. È stata una telefonata molto cortese, in cui il professore mi ha invitato alla sua presentazione nella data in cui verrà fissata ed io ho accettato con piacere. Come già ben spiegato dall’assessore comunale alla cultura Mia Pisano, la richiesta di quello spazio pubblico non era conforme al regolamento ed inoltre la sala era già stata opzionata. Sempre l’assessore Pisano ha poi spiegato che la nostra città ha a disposizione molti luoghi pubblici dove, attraverso le corrette procedure di richiesta, si possono tenere tutti i tipi di conferenze e presentazioni. In poche parole: nessuna censura politica, almeno da parte della nostra amministrazione. Questo per ribadire che nella nostra città non esiste alcun tipo di censura, che tutte le idee sono libere di essere espresse, al di là di chi le condivide o meno”.