Lucca2032 si associa al dolore di tutti coloro che hanno sofferto la malvagità di altri esseri umani in nome di disvalori di inaudita atrocità
In questo giorno in cui il Consiglio
Comunale di Lucca è stato convocato per commemorare la memoria di tutte
le vittime dei regimi totalitari che hanno sconvolto la nostra storia,
Lucca2032 si associa al dolore di tutti coloro che hanno sofferto la
malvagità di altri esseri umani in nome di disvalori di inaudita
atrocità. Nostro faro sono il rispetto della vita e della libertà
dell'essere umano, della sua etnia e religione, della sua cultura e di
tutto ciò che lo contraddistingue e identifica. Ripudiamo fermamente
ogni totalitarismo, da quello nazifascista a quello comunista, alle cui
atrocità non sempre viene dato risalto ma che anche il Parlamento
Europeo ha equiparato ad altre dittature. Ci aspettiamo che la
sensibilità a queste tematiche che l'opposizione in modo pretestuoso e
grottesco rivendica come proprio patrimonio culturale, sia gridata con
altrettanta forza anche per ricordare i milioni di vittime causate dai
regimi comunisti, perché troppo spesso questo rappresenta per il mondo
di sinistra un sepolcro imbiancato di cui raramente si cura la memoria.
Per
questo ci preme spendere parole di ringraziamento al Sindaco Pardini e
alla sua Amministrazione che hanno varato un calendario di
manifestazioni che celebrano degnamente la memoria ed il ricordo di ogni
eccidio subito da un popolo. Perché la storia e la memoria siano
maestre, laddove non arrivasse un lucido pensiero, che ogni dittatura
produce conseguenze nefaste e tragiche, affinché certi orrori non
accadano più e sia conservata ed onorata la memoria di chi li ha patiti a
costo della vita. Ci saremo aspettati un consenso unanime a quanto era
stato approntato per celebrare degnamente questi avvenimenti, perché si
parla di esseri umani uccisi da altri esseri umani spinti da una lucida e
consapevole follia collettiva, e tragedie di questa portata non hanno
colori politici. Non si specula su questi avvenimenti per avere un
quarto d'ora di celebrità. Non si promuovono eventi che possono avere
anche pericolosi risvolti di odio sociale, come abbiamo letto da alcuni
commenti on line. Infatti, se da una tragedia causata dalla crudeltà di
uomini e donne verso altri uomini e donne, si fanno scaturire soltanto
odio politico, rabbia e strumentalizzazione, anziché misericordia e
volontà di pacificazione, significa che chi attua questi comportamenti è
lontano anni luce da ciò che dovrebbe insegnarci ogni giornata che
ricorda le vittime della malvagità umana, e chi pretestuosamente specula
per tornaconto politico su questi temi, è il primo a rinnegare ciò che
sbandiera e dovrebbe farsi un profondo esame di coscienza.