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  • 15/01/2023 13:12

Arrampicata sugli specchi della Meloni sul caro benzina

Roma, 13.01.2023 – La mancata riduzione delle accise sulla benzina, promessa dalla Meloni in campagna elettorale nasconde una semplice verità: lo Stato estorce agli italiani, per conto terzi, miliardi di euro da decenni attraverso le accise sulla benzina. Mentre i russi pagano 0,69 al litro e i paesi ex URSS poco più, noi che abbiamo quantità importanti di petrolio in Basilicata e Sicilia paghiamo 2 euro al litro. Mattei fu ammazzato perché tentò di liberare l’Italia dalla morsa delle “sette sorelle”, oggi l’Italia rimane ancora serva degli Usa e gli italiani schiavi di uno stato corrotto. https://www.forzanuova1997.it

I commenti

1. Le tasse (cosiddette accise) ci sono perché l'Italia è uno stato fallito, per cui il governo ha continuo bisogno di soldi
2. Per ridurre le tasse si devono ridurre le spese. Non raccontate sempre fregnacce al popolo italiano illudendolo su un impossibile spendi e spandi perenne, dando poi le colpe agli USA, alla UE, o a qualcun altro
3. I russi pagano 0,69, ma provate a chieder loro quali siano le pensioni minime. Provate a chiedere agli ex sovietici (per esempio ai bielorussi) quale sia l'assistenza sanitaria per chi non può pagarsela. Smettete di raccontare agli italiani cose false. Chi paga meno ha anche uno stato che spende meno in assistenza ed assistenzialismo. Poi, nel caso della Russia. sarebbe anche interessante andare a vedere i soldi rubati dai mafiosi che amministrano quello stato e le spese militari quadruple rispetto alle nostre.
4. Il petrolio in Lucania, se estratto tutto, basterebbe forse per un paio d'anni per coprire i consumi dell'Italia. Anche Mattei fece della bella propaganda con Cortemaggiore, ma a Cortemaggiore c'era ben poco da da estrarre. Quindi e concludendo, Mattei non fu certo ammazzato perché estraeva petrolio italiano. Semmai venne ammazzato perché voleva inserirsi nel mercato petrolifero mondiale.

Anonimo - 16/01/2023 02:33

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