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Sabato
19 novembre festa/aperitivo per l’attività
Ci sono almeno tre generazioni di lucchesi che festeggeranno i primi settanta anni di attività del banco di dolciumi di Daniele Michelini che si trova in piazza Scalpellini, in pieno centro storico.
Una storia di golosità ininterrotta che ha superato con successo anche la recente pandemia.
Sabato 19 novembre, a partire dalle ore 17, proprio nella centralissima piazza antistante l’Anfiteatro, Daniele organizza una festa/aperitivo aperta a tutti quelli che vogliono condividere la gioia per un traguardo così importante per un’attività artigianale.
E’ stato Giuseppe Del Mugnaio, detto Beppone, che ebbe l’idea di iniziare l’attività di vendita di dolciumi con un banco itinerante all’inizio del 1952.
Durante la settimana portava avanti l’attività di contadino ed il fine settimana, aiutandosi prima con un carroccio, poi con una bicicletta e, quindi, con un mezzo motorizzato, andava per fiere con il suo banco di dolciumi. Fin dall’inizio producendo artigianalmente il croccante e le cialde. Al suo fianco la moglie Rosa Dinelli che alternava l’aiuto al marito con il suo lavoro alla fabbrica di sacchi di juta e l’accudimento di cinque figli.
“Mio nonno seguiva principalmente le fiere di paese – spiega Michelini – le feste occasionali ed il settembre lucchese. Ed ha passato la passione a mia madre che, a sua volta, l’ha trasmessa a me e mia sorella”.
E’ infatti la figlia Rita, nel 1992, a rilevare l’attività del padre prendendo la licenza e a continuare nella tradizione di famiglia insieme al marito Gino Michelini (autista all’ospedale).
“Anche noi facevamo le fiere ed il settembre lucchese – dice Rita Del Mugnaio – e abbiamo proseguito con la produzione artigianale di croccante e cialde. Abbiamo ancora le piastre che usavamo una volta nel nostro laboratorio”.
Una passione per un’attività non facile perché soggetta alle intemperie, che necessita fatica e grande capacità di stare al pubblico che è stata anche premiata dalla Camera di Commercio nel 2013.
“A mia madre è stata data la medaglia per la fedeltà al lavoro – continua Michelini – e per noi è stato motivo di grande orgoglio. Con una tradizione così radicata anche per me e mia sorella Chiara (sempre disponibile quando c’è bisogno di aiuto) è stato naturale crescere dietro al banco e portare avanti la nostra storia. E’ un lavoro che ti assorbe completamente e diventa la tua vita”.
E dal primo gennaio 2022 l’attività passa formalmente in mano a Daniele che, con la moglie Martina e da pochi mesi il piccolo Nicola, rende gioioso e goloso sia per lucchesi, sia per i turisti, il passaggio da piazza Scalpellini.
“Credo che il successo della nostra attività, cui dobbiamo una continuità così significativa – spiega Michelini – sia dovuto principalmente alla qualità dei nostri prodotti che abbiamo sempre cercato di mantenere ad alti livelli. Utilizziamo sempre materie prime di qualità, come le mandorle siciliane. Adesso, per le festività, abbiamo creato anche forme di Natale particolari, come l’albero, la stella o la casina per il presepe, che possono essere utilizzati come dono”.
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