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  • 04/06/2022 19:43

La caserma dei carabinieri a Porcari dopo 50 anni non è più una promessa

INTERVENTO DI LEONARDO FORNACIARI
CANDIDATO A SINDACO DI VIVIAMO PORCARI

La caserma dei carabinieri a Porcari dopo 50 anni non è più una promessa


Porcari chiede la presenza di una caserma dell’Arma dei carabinieri da cinquant’anni. Un’esigenza cresciuta nel paese a mano a mano che si è consolidato il polo cartario, attrattore di forza lavoro e quindi di persone.


Non sono mancati, nel tempo, tentativi falliti. Con la nostra amministrazione, finalmente, la promessa di impegno verso questo obiettivo si è tradotta in concretezza. Non abbiamo fatto vuoti proclami in corso d’opera ma abbiamo lavorato ogni giorno, mantenendo un profilo basso per non interferire con la necessaria riservatezza che l’iter con il Ministero e l’Arma richiedeva.

Ci sono volute tanta determinazione e costanza, accompagnate da atti di coraggio, come l’acquisto dell’immobile delle ex scuole Dorotee in via del Centenario: 1200 metri quadrati di spazi coperti articolati su tre piani e 1000 metri quadrati di piazzale esterno. Un edificio che l’Arma e il Ministero hanno reputato idoneo ad accogliere la nuova caserma. Si ricorderà il sopralluogo del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel settembre 2020.

Parere positivo è arrivato anche nei confronti del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione dell’ex scuola, redatto rispettando alcuni requisiti imprescindibili per le nuove funzioni. Questi non sono passaggi affatto scontati, perché prima di noi nessuno aveva ottenuto il via libera da Arma e Ministero.

Adesso abbiamo davanti a noi un’altra sfida: portare a termine la progettazione definitiva ed esecutiva e partecipare ai bandi sovralocali per finanziare più agevolmente i lavori di ristrutturazione veri e propri. Per la progettazione, tra l’altro, ci siamo già assicurati 100mila euro partecipando al bando per infrastrutture e dotazioni strumentali della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Noi abbiamo portato il treno sul binario giusto e procediamo con decisione verso la stazione dell’Arma a Porcari. Gli altri, com’è comprensibile nel gioco delle parti, hanno tutto l’interesse a sminuire il risultato. Peccato: un obiettivo così atteso dai cittadini e dalle cittadine non dovrebbe essere mai strumentalizzato per dividere.

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