1 commenti
02/10/2022 20:35

LA GUERRA CONTRO L’ITALIA.

La Germania ha stanziato 200 miliardi di euro. Quei soldi servono a mantenere la domanda interna e a impedire che le aziende tedesche vadano a produrre all’estero, negli usa, che cerca di attrarli con tasse basse e costi di energia bassi, o in Ungheria, in India. Per rendersi conto della quantità di denaro basta pensare che il PNRR – sommando prestiti, fondi e una serie di altre fonti – ammonta a 248 miliardi, ma spalmato su molti anni e destinato a digitalizzazione, infrastrutture etc. I 200 miliardi stanziati dalla Germania sono destinati invece solo a impedire che il costo dell’energia distrugga famiglie e imprese. Noi 200 miliardi non li possiamo tirare fuori, e quindi il processo di deindustrializzazione continuerà inesorabile. La misura tedesca non è diretta contro l’Italia: mira a proteggere la Germania, è un modo per fare fronte al tentativo USA di distruggere l’economia tedesca, di usare questi anni di guerra per recuperare fette di mercato e primato industriale e tecnologico sulla Germania. Ma oggettivamente, quella misura colpisce il nostro paese, perché le aziende italiane saranno sempre meno competitive dati gli alti costi dell’energia. Potranno solo fallire o spostarsi verso paesi dove i costi dell’energia sono più bassi: Ungheria, India, a questo punto – se in Germania i costi dell’energia risulteranno più bassi – anche in Germania. Non ci sono soluzioni. Gli altri paesi europei usciranno malconci da questa Guerra. Noi ne usciremo distrutti. Ne usciremo deindustrializzati, e con un debito pubblico enorme. Debito che, essendo deindustrializzati, non potremo pagare. Stiamo andando verso una prospettiva come quella greca. Bisognerà svendere tutto, tagliare tutto: pensioni, posti pubblici, scuola. Poi si dirà che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. La realtà è che un paese costretto a fare scelte contro i propri interessi esistenziali non può esistere. Non si tratta di uscire dalla NATO o dalla UE, ma di porre ai partner dei limiti: non potete chiederci il suicidio come paese. O la guerra in Ucraina finisce subito o la via del nostro crollo sarà inesorabile. italiamensile.it

Anonimo

Foto:

Con l'invio di questo testo (post o commento) dichiaro espressamente di aver letto e compreso le condizioni che regolano e vincolano l'utilizzo di questo blog, che sono scritte per esteso in calce di ogni pagina al link “Le regole del Blog” e "Termini e condizioni d'uso" con particolare riferimento alla norma in cui l'utente si impegna a tenere indenne Cristofani Comunicazione d.i. da tutte le perdite, danni, costi, oneri e spese, ivi comprese le eventuali spese legali, che dovessero essere sostenute da Cristofani Comunicazione d.i. in conseguenza all'utilizzo dello spazio web messo a sua disposizione.

I commenti

UNA COSA VERA LA DITE

Quale? Questa: ..."....Noi 200 miliardi non li possiamo tirare fuori...".

Domandina: come mai avendo noi un sistema industriale e manifatturiero secondo solo alla Germania, non possiamo tirar fuori, se non 200 mld, almeno 120???

La risposta è semplice. Non possiamo tirarli fuori perché siamo pieni di debiti. Di chi è la colpa se siamo pieni di debiti? Della Germania? Degli USA? No!! La colpa è nostra! Faremo la fine della Grecia? Spero di no, ma se la faremo sarà colpa nostra, come fu colpa dei greci. Amen.

Anonimo - 03/10/2022 02:20

LA GUERRA CONTRO L’ITALIA.

I commenti

Gli altri post della sezione

Muri umani sulle ciclabili per impedire i parcheggi abusivi, andrebbe fatto sul Viale Luporini

Tragedia sui binari della Bufalina: giovane lucchese perde entrambi i piedi

LA FONDAZIONE CRL RICORDA IL DOTTOR BIANCHINI

Baluardo della Libertà: c’è chi la prende troppo alla lettera

La Porcari di una volta

Casina Rossa e Green Ship: i templi della notte lucchese ormai in silenzio

La Lucca che ricordo : quando i ricambi auto e camion parlavano lucchese

Il venditore di biciclette Poli: una storia lucchese

Enrico Marchi, lo psichiatra che ha unito cura e musica

Il cordoglio di Mario Puppa per la scomparsa di Alessandro Bianchini

"Con grande dispiacere ho appreso della scomparsa del Dott. Sandro Bianchini.

Il movimento che dona un sorriso! Alla Notte Bianca Lucca DANCE Zumba for Meyer

Intitolata la pista ciclabile di via Martiri Lunatesi e di via del Casalino a Lunata a Luigi Colombini

Lucca, la città più sicura d’Italia: grazie Sindaco !

La farsa Regionali

Vaccino e mortalità: i dati smontano le bugie no vax

Ma è decoroso? Possibile che nessun amministratore ...

Non ci sono più le mezze stagioni… ma è davvero così?

Milano dopo il Leoncavallo: due sguardi a confronto

Lucca, la città che risplende grazie alla giunta Pardini

A Darya Dugin: il fuoco che non si spegne