L’emigrazione lucchese di oggi nel Rapporto Italiani nel Mondo 2025
Del Bia ...

Del
Bianco, presidente Lucchesi nel Mondo: “Mobilità costante
fatta di reti, relazioni, partenze e ritorni”
Un quarto dei Toscani residenti
all’estero viene dalla provincia di Lucca
Lucca, 12 novembre 2025 – Lucca ne “L’Italia delle emigrazioni plurime che cercano cittadinanza attiva”, il Rapporto Italiani nel Mondo 2025 pubblicato ieri. L'associazione “Lucchesi nel Mondo” accoglie ogni anno con particolare interesse la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo, tradizionalmente organizzata a Roma e curata dalla Fondazione Migrantes, che per il 2025 reca il titolo “L’Italia delle emigrazioni plurime che cercano cittadinanza attiva”, un appuntamento che rinnova la riflessione su un fenomeno che appartiene profondamente alla storia e alla vita del nostro territorio.
“Questi dati – sottolinea la presidente dell’associazione, Ilaria Del Bianco – ci ricordano che l’esperienza lucchese va oltre la fuga con talenti, cervello o braccia – per citare la frase utilizzata nel rapporto -, e che con la sua lunga storia di emigrazione, continua a parlare al presente, non più come partenza definitiva, ma come forma di mobilità costante, che costruisce reti, relazioni, partenze e ritorni, anche se la circolarità del fenomeno è un obiettivo ancora lontano dall’essere conseguito. Su queste esperienze, del passato e del presente, intendiamo continuare a lavorare affinché diventino una risorsa per il futuro del nostro territorio”.
Il Rapporto 2025 fotografa una realtà in costante evoluzione: al 1° gennaio 2025 gli italiani iscritti all’AIRE sono 6.412.752, pari a circa un italiano su nove, e tra il 2006 e il 2024 si contano 1.644.271 espatri a fronte di 826.785 rientri, per un saldo negativo di 817.486 unità, mentre nel solo 2024 sono stati registrati 155.732 nuovi espatri, confermando la persistenza e la stabilità del fenomeno, con l’Europa che rimane la principale destinazione, pari al 76% dei flussi del periodo, seguita da America Latina e Nord America.
In Toscana, il quadro regionale aiuta a comprendere la portata del fenomeno: i dati relativi agli elettori toscani all’estero raccolti in vista delle regionali 2025 indicano circa 203.000 cittadini residenti fuori regione, un numero che, pur non coincidente con il totale AIRE, riflette la consistenza della comunità toscana nel mondo. Di questi, circa un quarto proviene dalla provincia di Lucca, a conferma del peso storico e attuale dell’emigrazione lucchese e della vitalità dei legami con il territorio d’origine. La Toscana si colloca nella macro-area del Centro-Nord, dove la mobilità in uscita proviene soprattutto dalle aree interne e periferiche, e il Centro Italia nel suo complesso rappresenta circa un milione di iscritti AIRE, pari al 15,7% del totale nazionale, con la Toscana che contribuisce in modo rilevante, mantenendo la destinazione europea come scelta prevalente, coerente con il dato nazionale e con una mobilità di prossimità legata a studio, lavoro e nuove opportunità di vita.
Il tema dell’emigrazione italiana, storica e contemporanea, e del legame tra le comunità all’estero e la terra d’origine, rappresenta uno degli ambiti centrali dell’attività dell’associazione, che da anni intrattiene un rapporto di collaborazione solido e costante con la Fondazione Migrantes. Nel tempo, la Lucchesi nel Mondo ha promosso a Lucca numerose presentazioni del Rapporto, alle quali è spesso intervenuta Delfina Licata, curatrice e anima della pubblicazione, offrendo al pubblico lucchese la possibilità di confrontarsi con analisi sempre nuove e stimolanti in un territorio dove l’esperienza migratoria ha lasciato un’impronta profonda. Questa collaborazione si è arricchita anche attraverso la partecipazione diretta della presidente Ilaria Del Bianco e del vicepresidente Bruno Micheletti alla redazione di precedenti edizioni del Rapporto, con contributi dedicati all’emigrazione toscana e lucchese, e si è ulteriormente consolidata con la pubblicazione, da parte della Fondazione Migrantes, del volume di Micheletti “Dalle bancarelle alle gipsoteche”, dedicato alla straordinaria epopea dei figurinai lucchesi, simbolo della capacità del territorio di trasformare il lavoro artigiano e l’esperienza migratoria in patrimonio culturale condiviso.
Alla luce di tali evidenze, l’associazione Lucchesi nel Mondo APS ETS rinnova il proprio impegno nel mantenere e rafforzare i rapporti con le comunità lucchesi e toscane all’estero, promuovendo la memoria dell’emigrazione, la valorizzazione delle eccellenze culturali e artistiche del territorio e il riconoscimento del contributo che gli emigrati di ieri e di oggi continuano a offrire alla Lucchesia e alla Toscana.
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