Flotilla e scioperi, democrazia sotto attacco
“Flotilla e scioperi, democrazia sotto attacco”
Oggi a Lucca e in molte città italiane si sono svolte manifestazioni e scioperi in solidarietà con la Global Sumud Flotilla, l’iniziativa che puntava a rompere il blocco di Gaza e portare aiuti umanitari. Cortei e presidi hanno visto la partecipazione di sindacati, associazioni e studenti, con azioni simboliche come il blocco della stazione di Viareggio.
In mare, le navi della Flotilla sono state intercettate a circa 70 miglia dalla costa da unità israeliane. L’operazione è avvenuta in acque internazionali, dove vige il principio di libertà di navigazione sancito dalla Convenzione ONU sul diritto del mare. Israele ha rivendicato la legittimità del blocco come misura di sicurezza, ma giuristi e osservatori internazionali parlano di violazione del diritto marittimo e di un atto illegittimo sul piano internazionale.
Sul fronte interno, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito le manifestazioni un “disagio”, riducendo così un diritto costituzionale come lo sciopero a semplice intralcio. Critici sottolineano che una democrazia che accetta solo proteste compatibili con l’agenda di governo non rappresenta tutti i cittadini.
Il messaggio emerso oggi è chiaro: la difesa dei diritti democratici e della solidarietà internazionale non può essere derubricata a fastidio.
Toscanaccio
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