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  • 21/09/2022 14:53

La Giunta di Stazzema approva l’avvio per il nuovo piano strutturale ed operativo

L’Amministrazione: “Uno strumento condiviso per far crescere il nostro territorio e essere ancora più accogliente”


La Giunta di Stazzema ha approvato l’avvio del procedimento per la reazione del nuovo Piano Strutturale e Piano Operativo del Comune. Sarà l'occasione per rivedere tutte quelle regole e quelle norme per facilitare attività di edilizia nel territorio del comune di Stazzema sarà l’occasione di integrare alcune novità già inserite nella legge regionali che possono favorire un territorio come quello di Stazzema.

Esprimiamo grande soddisfazione”, commenta l’Assessore all’urbanistica Alessio Tovani, “perché lo strumento urbanistico è quello che può incidere direttamente sulla vita dei cittadini. Ci saranno occasioni di incontro e confronto con gli abitanti di Stazzema e con i professionisti i n una fase di ascolto che riteniamo fondamentale. E’ una occasione da non perdere per migliorare uno strumento urbanistico sul quale siamo già intervenuti, ma che oggi risulta obsoleto al mutare anche delle normative. Sarà l’occasione anche per una verifica degli attuali strumenti e una correzione di tanti aspetti nell’ottica di venire incontro al cittadino nelle sue esigenze di miglioramento del patrimonio esistente”.

E’ un momento importante per la nostra amministrazione”, commenta il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, “perché il nuovo Piano Strutturale e Piano Operativo danno le linee per la programmazione del territorio per i prossimi in una visione anche di continuità con i territori limitrofi, che potrebbero gettare anche le basi per uno sviluppo strategico con una visione più ampia rispetto all’ambito comunale. Vogliamo uno strumento condiviso con il territorio: bisogna che ci siano regole chiare per favorire il recupero del patrimonio esistente; sul territorio abbiamo un gran numero di edifici inutilizzati che possono essere un valore aggiunto per Stazzema e valorizzare un dei territori europei più belli perché possa anche essere accogliente non solo per chi vi abita tutto l’anno, ma per il turismo che ci chiede di essere all’avanguardia. Un piano che favorisca la resilienza del territorio ed il suo rilancio”. 

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