Manifestazioni senza parcheggi... non ha senso aumentare i costi

Se qualcuno avesse veramente studiato urbanistica ed il comportamento umano, scriverebbe in maniera più oggettiva.
a prescindere dal centro storico, la piana lucchese è sui manuali come esempio di urbanizzazione selvaggia.
Un qualsiasi parcheggio REGOLARE in area urbanizzata dopo il 1950, viene utilizzato se e soltanto se ha un raggio di 'competenza' di 70-100 metri.
La prova provata è l'ordinarietà del parcheggio selvaggio, visibile a TUTTI, esclusi ciechi ed ipovedenti.
Esclusi quelli a servizio del centro storico che, per forza di realtà, sono più lontani di 70-100 metri, chi dice 'i parcheggi ci sono', lo dice in totale ed assoluta malafede, ed il motivo è molto semplice.
Perseveranza ostinata nella speculazione edilizia. Esempi li trova in ogni dove, San Concordio, Sant'Anna, San Filippo &C&C&C.
A me personalmente interessa un cippalippa, sto in mezzo al granturco, ed escluso centro storico, dove non c'è parcheggio, se mi serve parcheggio vicino, io non frequento.
Molto semplice, direi lapalissiano.
E buon porcheggio!

Milano Post - 13 dicembre 2018 - Aci: sosta in divieto “conviene”, bassa la probabilità di una multa (...)

N.B. (nota bene) Milano!!!!!

I parcheggi, almeno fuori le Mura ci sono eccome. Due di essi però. risultano abbondantemente sotto utilizzati. Si tratta di quello alle Tagliate (nominato per via televisiva Palatucci) e di quello sul viale Carducci. Appare evidente che il costo attuale di accesso è tale da sconsigliare le persone a metterci l'automobile. Appare anche evidente che il Comune ci guadagna comunque qualcosa e non ha la minima intenzione di renderli gratuiti. Eppure la soluzione ci sarebbe. Quale? Accesso gratuito solo per i residenti nel comune di Lucca. Come? Semplice mediante un codice sul parabrezza da rinnovare ogni anno. Se sei residente e la macchina è intestata a te ogni anno, per via informatica, richiedi il codice e non paghi. Basta volerle fare le cose.

Co' lo stesso dilemma, allora se se devon rende' ipparcheggi,
per forza devin rende' anco immarciapiedi.
Ecchefate, il tichette sullo struscio?
Ogni marciapiede uno struscimetro, o mejo, passeggimetro!
Dopo sì che li cominceresti a vedè, 'anco immarciapiedi, cresce' come funghi!
Eppoi eppoi, chissa le multe, per chi non paga il passeggimetro e per tutti quelli che passeggiano fora, immezzo alla via!
Naturalmente per ogni dieci marciapiedi blé col passeggimetro, ce ne vòle almeno uno bianco freee come di Legge!
Oh Lei che passeggia, prego il tichette del passeggimetro, non ce l'ha? Che fa concilia? Se paga subito c'è lo sconto cinquanta, se è abbonato c'è l'incentivo al passeggiamento 3+2 marciapiedi.
Iolai!

Ho il vaghissimo sospetto che ci sia un motivo ben preciso sul fatto dell'allergia a' parcheggi, 'enno tutti lucchesi DOC.
Lo sa il mì nonno bonanima, contadino lucchese verace,
che diceva su una cosa, magari 'anco utile, ma...
Eh!
'Un réndino!

Mai capito cosa c'hanno in testa in Comune. Motivo?
Se gli chiede a proposito della carenza di parcheggi, loro ti rispondono che è tutto regolare e tutto negli indici (urbanistici).
Allora viene naturale dire delle due una. O siete di 'fòra voi, o son di fòra i tanti Comuni che mi è capitato di visitare al nord dove ad occhiometro hanno costruito nuovi parcheggi in sovrabbondanza ed anche oltre la sovrabbondanza.
Delle due una!
Così ad occhiometro,
LA PRIMA!

Ma mica per nulla siam lucchesi (anche se io non mi sento tale), che crede di esse' a Bologna?
Chi è causa del proprio mal pianga se stesso.
Iolai!