La chiusura del ponte di Sant'Ansano"
nota stampa dei Gruppi Con ...
Hai ragione, abbiamo bisogno anche di sdoganare la droga per drogare i lavoratori per farli lavorare senza lamentarsi fino a 70 anni (ma anche di più se con gli effetti della droga non sentono gli acciacchi) e pur dandogli una miseria di stipendio, ma più drogati saranno meno si lamenteranno.
anonimo - 11/06/2025 15:14Tutta questa demagogia sulla immigrazione fa si che l'immigrazione continua ad essere clandestina e non governata.
L'Italia ha dannatamente bisogno di immigrati. Anche se adesso trovassimo la formula magica per innalzare il tasso di natalità ci sarebbe un buco generazionale di 20 anni da dover colmare se vogliamo un ricambio della forza di lavoro. Non scordiamoci che in questi 20 anni andranno in pensione e verosimilmente dovranno essere curati dal sistema sanitario tutti i boomer nati negli anni 60/70.
Chi ci fa vedere nell'africano, sudamericano, cinese, filippino, ecc. il nostro nemico fa solo male all'Italia. Pertanto bisogna attuare una politica seria di immigrazione, governandola con politiche sociali e formative. Non nascondo che ci saranno problemi di sicurezza da affrontare, come ci sono stati in occasione dei flussi migratori da Sud a Nord. Ma vanno affrontati con serietà e non con pura demagogia.
Con questo quorum, in un sistema democratico in crisi, caratterizzato dal fatto che, da più di vent'anni, almeno il 30 per cento del corpo elettorale non vota mai, lo strumento referendario è di fatto inutilizzabile. Troppo facile sommare chi vuol votare NO agli astenuti fisiologici e far saltare sempre e comunque il quorum. Per cui il quorum giusto non dovrebbe corrispondere alla metà più uno di un corpo elettorale con così alta percentuale di astenuti fisiologici. Il quorum giusto dovrebbe essere la metà più uno del corpo elettorale attivo, ovvero la metà più uno di chi ha votato alle ultime elezioni politiche nazionali. Se si vuol far funzionare l'istituto referendario questo è il tema da porsi, se poi ai partiti fa comodo che non funzioni, allora avanti così. Per altro per portare il popolo (che non è una parolaccia) a deliberare, sarebbe necessaria una informazione corretta. In Italia l'informazione corretta latita e basta vedere i dibattiti televisivi su qualsiasi tema per capirlo. Purtroppo la democrazia italiana non funziona molto bene.
anonimo - 11/06/2025 02:35Non nascono più bambini perché non siamo degli incoscienti che figliano senza soldi per mantenerli con un "potere" d'acquisto che ormai ha toccato il fondo grazie a questa bella moneta europea troppo forte per cui anche il minimo aumento pesa tantissimo su questi salari da fame, che sempre per ragioni europee non possono essere aumentati dato che l'ue ci ha tassativamente vietato di aumentare l'inflazione per permettere l'indicizzazione salariale.
Questi immigrati figliano anche in condizioni di assoluta povertà e per te può sembrare vantaggioso, ma una nazione che deve rimpiazzare il suo popolo con uno venuto da un altro continente è una nazione morta. E a fronte di questo la tua preoccupazione è dargli la cittadinanza, ma seriamente?
Ahahahah, bei ragionamenti! Si vede che sei esperto di statistica e politica. Grazie per aver votato, a differenza di altri ti dimostri dotato di un minimo di discernimento. Ci vediamo alle prossime politiche e soprattutto comunali!
anonimo - 11/06/2025 01:27Partiamo dal fatto che pensare che gli elettori non capiscono il referendum è di fatto pensare che il referendum sia inutile.
La verità è che l'istituto referendario prevede di fatto l'astensione come forma di espressione.
Non va assolutamente toccato il quorum che è una forma democratica perché sia chiaro che un quesito, seppur legittimo, è inutile, ma soprattutto è inutile chi lo ha proposto.
La verità è che ultimamente i partiti promotori, ma anche le associazioni, puntano non ad un vero cambiamento di una o più norme, quanto piuttosto provano a dare un significato politico al referendum, collegandolo alla tenuta o meno della maggioranza, lo si è fatto anche con i referendum costituzionali... con i risultati che tutti sappiamo
E' proprio la differenza tra questi referendum abrogativi e quelli costituzionali che ci danno la misura di quanto l'astensione sia, nel primo caso, un valido strumento di espressione della volontà popolare visto che in quelli costituzionali non c'è e di solito si raggiungono percentuali in linea con le politiche .
Io non dico che i quesiti non fossero corretti da un punto di vista etico, tant'è che ho votato per ben due, ma è la volontà, ripeto, di politicizzarli da parte di una opposizione che non ha altra arma contro una maggioranza solida perché di contenuti non può parlare, che fa perdere di significato il referendum.
Onestamente sono molto dispiaciuto di questa situazione, e lo dico da elettore di CDX perché una buona opposizione fa governare meglio, con più stimoli. Invece ci troviamo con una massa di raccattati, alcuni "figli/e di grillo" altri "figli/e di obama" che non hanno un'idea che sia una su come si governa un paese e lo hanno anche dimostrato.
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