• 0 commenti
  • 30/05/2025 16:21

40 anni di biodiversità al Giardino Botanico di Corfino

40 anni di biodiversità al Giardino Botanico di Corfino: l’Unione Comuni Garfagnana celebra il suo gioiello
Una giornata partecipata e sentita per festeggiare il 40° anniversario di un fiore all’occhiello del territorio: il Giardino Botanico “Maria Ansaldi” dell’Ente situato nel cuore dell’Orecchiella. All’evento hanno preso parte anche gli studenti delle scuole e dell’università


GARFAGNANA – Un’occasione per festeggiare insieme un anniversario importante, ricordando tutti coloro che - nel corso degli anni - hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di questo fiore all’occhiello del territorio con l’ottica di guardare alle sfide future con maggiore consapevolezza e un rinnovato slancio.

Grande successo ieri (giovedì 29 maggio) per la giornata celebrativa dei 40 anni presso il Giardino Botanico “Maria Ansaldi” di Corfino dell’Unione Comuni Garfagnana. Un evento molto partecipato e sentito che ha fatto riflettere sulla lungimirante sensibilità che questa terra ha dimostrato su un tema – quello della tutela della biodiversità – oggi estremamente attuale.

Il Giardino Botanico – istituito nel 1984 dall’allora Comunità Montana della Garfagnana – è un autentico museo della biodiversità a cielo aperto, inserito nel patrimonio forestale regionale, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e nel comprensorio dell’Orecchiella. Nel Giardino vengono documentate, protette e conservate numerose specie vegetali del territorio tra cui molte che, per le loro particolari esigenze ecologiche, difficilmente riuscirebbero ad acclimatarsi o riprodursi altrove.

La giornata si è aperta con i saluti delle autorità. “Una ricorrenza molto importante – ha esordito il Sindaco del Comune di Villa Collemandina Francesco Pioli che, 40 anni, fa ricopriva la stessa veste di primo cittadino - La sinergia tra l’allora Comunità Montana della Garfagnana, l’Amministrazione Demaniale dell’Alto Serchio e i Comuni di Villa Collemandina e San Romano in Garfagnana permise di iniziare questo percorso già nel lontano 1983. Fu valutata l’ubicazione, individuata poi in questa bellissima location che gode di un magnifico panorama, di questa attrazione che, nel tempo, ha visto affluire numerosi studiosi e visitatori”.

Quello che vogliamo trasmettere ai ragazzi – ha aggiunto Raffaella Mariani, Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana e Sindaco del Comune di San Romano in Garfagnana – è l’amore e la passione per questo patrimonio naturale che deve essere conservato e valorizzato al meglio. Un luogo che vorremmo far dialogare sempre più anche con il nostro vivaio di Camporgiano portando avanti iniziative in collaborazione con il Parco e le università. La giornata di oggi vuole servire, infatti, a ricordare il passato ma anche a gettare uno sguardo verso il futuro affinché si possa pensare ad uno sviluppo sostenibile per la crescita del nostro territorio”.

A portare il suo saluto anche il Ten. Col. del Reparto dei Carabinieri per la Biodiversità di Lucca Cecilia Tucci che ha ricordato la figura del Dott. Umberto Poggi e l’istituzione, nel 1980, della Riserva Naturale dell’Orecchiella, e il Direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Giuseppe Vignali che ha raccontato come l’intero territorio faccia parte della Riserva di Biosfera MAB Unesco e come la foresta del Parco abbia ottenuto una doppia certificazione e sia entrata in un circuito che genera Crediti di Sostenibilità per Enti e imprese.

L’Unione Comuni Garfagnana ha ringraziato la Regione Toscana e Ente Terre Regionali Toscane con i quali l’Ente è in costante collaborazione ai fini di una corretta gestione del patrimonio.

È poi intervenuto il Prof. Gianni Bedini del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, che collabora per la parte scientifica al mantenimento e alla gestione del patrimonio naturale del Giardino Botanico di Corfino nonché coordinatore della Società Botanica Italiana Onlus, che ha sottolineato l’importanza degli orti botanici oggi, in quanto custodi della biodiversità e del sapere, della Dott.ssa Fabiana Fiorani, Responsabile del Giardino Botanico dal 2008 al 2019, che ha rievocato alcune figure storiche del Giardino: dalla Dott.ssa Maria Ansaldi, docente all’Università di Pisa prematuramente scomparsa e curatrice dell’Orto nei primi anni di costituzione, che ha condotto degli studi sulla vegetazione e la biodiversità e curato pubblicazioni; quindi il Geom. Fabio Lucchesi, il capo operaio Romualdo Bolognini, il Maresciallo Amedeo Vanoni, Paolo Tomei, Simona Manetti e molti altri. Infine ha preso la parola Emanuele Cheli, Vice-Presidente dell’Associazione Aquilegia Natura e Paesaggio Apuano Aps che collabora con l’Unione Comuni Garfagnana per la gestione del Giardino.

All’evento hanno preso parte anche oltre 50 studenti delle classi terza e quarta dell’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria e una terza del Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate dell’ISI Garfagnana - accompagnati dai Prof. Stefano Grassi, Romina Bertellotti, Giuseppe Malfatti e Laura Lorenzi - che già avevano partecipato alla conferenza Alla Scoperta del Giardino “Maria Ansaldi” Pania di Corfino” in occasione di “Aspettando Selvaggia”, lo scorso 9 aprile, presso la Sala del Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana - oltre ad un gruppo di studenti dell’Università di Siena. I ragazzi hanno preso parte ad una visita guidata all’interno del Giardino, poi i partecipanti hanno potuto soffermarsi presso il Rifugio Isera per un momento conviviale.

L’evento ha dato modo ai presenti anche di visionare l’aggiornata cartellonistica installata all’interno del Giardino e il nuovo depliant turistico che anticipa la stagione estiva ormai alle porte. Fino a metà giugno, le aperture saranno previste il sabato e la domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Da metà luglio a fine agosto, il Giardino sarà invece aperto tutti i giorni con il solito orario.

Gli altri post della sezione