ll lupo perde il pelo, ma non il vizio mi verrebbe da dire.
Esordisce
così il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia
Elisabetta Triggiani. Anche al Consiglio di ieri sera la maggioranza non
si è smentita. Deve, per forza, votare contro ad una proposta solo
perché proveniente da esponenti dell’opposizione.
La
cosa da rilevare è che alcuni della maggioranza, quelli
intellettualmente più onesti, nel motivare il (doveroso) voto contrario
hanno ammesso l’importanza e l’interesse delle mie argomentazioni, pur
tuttavia scegliendo di votare in senso non favorevole con un laconico
"magari valuteremo più avanti"; i più scaltri, invece, si sono
arrovellati in giri di parole in politichese un po' come se “fosse
Antani”.
L’oggetto della mozione della maggioranza,
prosegue Triggiani, era quello di “riorganizzare l’ufficio di
prossimità” per garantire al cittadino assistenza in materia di nomina
di un amministratore di sostegno. Considerata l’importanza
dell’argomento e la conoscenza della materia sono intervenuta chiedendo
che il Comune, oltre all’assistenza in fase di nomina, offrisse al
cittadino, anche, assistenza nella fase successiva alla nomina,
garantendo al privato nominato amministratore di sostegno aiuto, ad
esempio, nella redazione del rendiconto annuale.
Avevo,
anche, proposto, chiosa Triggiani, di integrare la mozione per
garantire assistenza nelle procedure legate alle pratiche successorie
visto che la mozione, da loro presentata, era troppo vaga e limitata ad
un generico intento rischiando di non essere di grande ausilio pratico
per l’utente.
Hanno detto di no!
E’
la mia professione, prosegue Triggiani, so bene di cosa si parla e cosa
significa per un privato affrontare, da solo, le scartoffie legate
all’amministrazione di sostegno ed i costi che comporta rivolgersi ad un
professionista e, soprattutto, conosco bene la difficoltà, per chi non è
addetto ai lavori, nel redigere il rendiconto annuale o nel presentare
istanze al Giudice Tutelare.
Il mio era solo un
modo per dare un contributo e per migliorare l’offerta della P.A
nell’interesse dei cittadini! Hanno detto di no!
Se volete vedere e constatare con le vostre orecchie andate a rivedere il Consiglio in streamimg sul sito del comune.
Questa,
purtroppo, conclude il Consigliere, è la politica che non mi piace,
quella che piuttosto che considerare i buoni contributi dell'opposizione
va avanti con i paraocchi danneggiando gli interessi dei cittadini, ma
il nostro gruppo continuerà a lavorare per Capannori e per i
Capannoresi.