Coreglia, riprendono i lavori sulle strade comunali: nuovo asfalto in via delle Molina a Ghivizzano
Dopo lo stop invernale, r ...
“La prossima riapertura della strada statale 12 del
Brennero nel tratto tra il Ponte Pari di Borgo a Mozzano e la località
di Chifenti, prevista per il 19 maggio, rappresenta un passaggio
importante per il ripristino della viabilità nella
Media Valle del Serchio. Dopo mesi di lavori necessari e impegnativi,
il ritorno della circolazione – seppur inizialmente a senso unico
alternato – è un segnale positivo per il territorio.
È in questo contesto che si inserisce con forza la
proposta di realizzare una viabilità alternativa alla statale del
Brennero, attraverso la costruzione di un nuovo ponte sul Serchio tra
Fornoli e Pian della Rocca. Un’idea che ha raccolto
il sostegno di oltre 1400 tra cittadini, attività commerciali e imprese
e che ha trovato attenzione nei sindaci dei comuni coinvolti e
nell’assessore regionale Stefano Baccelli, con cui ho avuto modo di
confrontarmi nei giorni scorsi.
Credo sia fondamentale garantire ai territori della
Media Valle infrastrutture moderne, resilienti e sicure, capaci di
rispondere non solo alle esigenze quotidiane di mobilità ma anche alle
criticità legate ai cambiamenti climatici e agli
eventi metereologici estremi che troppo spesso colpiscono le nostre
aree interne. Questo ponte, come quello tra Socciglia e Borgo a Mozzano
già in progetto grazie a un finanziamento di 100 mila euro della Regione
Toscana, rappresenta una risposta strategica
e strutturale a queste esigenze. La costruzione di nuove infrastrutture
di collegamento tra le due sponde del Serchio è infatti un passaggio
chiave per migliorare l’accessibilità, favorire lo sviluppo economico e
assicurare una maggiore coesione sociale. Le
istituzioni hanno il dovere di lavorare insieme, con concretezza e
visione, per trasformare questa proposta in realtà. È una sfida che
riguarda la sicurezza, la modernità e il futuro del nostro territorio.”
Così Mario Puppa, consigliere regionale Pd, interviene sulla proposta di realizzare viabilità alternative nei comuni di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano.
La viabilità da Castelnuovo a Lucca è roba da terzo mondo. Code infinite se vien fatta una toppa di asfalto o tagliata una pianta . Ogni anno infiniti interventi per rattoppare una strada ormai fuori dal tempo per il traffico che ci scorre. Stanziate soldi per una superstrada è l’unica soluzione che potrà dare speranza di sopravvivenza alla Garfagnana.
anonimo - 17/05/2025 17:58Va bene, diamoci dentro con i ponti, però i problemi sarebbero anche altri. Il primo da risolvere è un tunnel che elimini la strettoia ed il semaforo di Ponte a Serraglio. Caro Puppa, se il tunnel è stato fatto a Castelnuovo, lo si potrà fare anche a Bagni di Lucca. Negli ultimi decenni i soldi sono stati spesi solo da Barga in su e questo andazzo deve finire. Essenziale poi che si facciano i benedettissimi assi viari di Lucca, in quanto il dover attraversare i centri abitati per raggiungere le autostrade è roba da paleolitico. Se a Lucca ci sono i comitati, si faccia lo stesso l'opera che è necessaria a livello di area vasta. Infine si cominci a pensare (caXXo, siamo nel 2025!!!) ad uno sbocco di viabilità e ferrovia verso Modena e Reggio. L'isolamento deve finire. Oggi ci sono le possibilità per ridurre al minimo l'impatto ambientale facendo tunnel sotto l'Appennino.
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