• 4 commenti
  • 10/05/2025 13:18

Ennesimo oltraggio verso il Ricordo delle Foibe e dell'Esodo giuliano dalmata.


Dopo la bellissima cerimonia d'inaugurazione dello Scaffale del Ricordo, avvenuta alla presenza del Sindaco, dell’assessore alla cultura e di molti membri dell’amministrazione comunale di Lucca, con il Senatore Roberto Menia, padre della Legge 92/2004 istitutiva del Giorno del Ricordo, come ospite d’onore, il quale con la donazione del suo libro "10 Febbraio dalle Foibe all'Esodo" ha ufficialmente inaugurato lo spazio librario, sono apparsi nella Biblioteca Civica Agorà dei cartelli oltraggiosi, inneggianti "smrt fasizmus - morte al fascismo" e "basta revisionismi".

"L'ennesima vile provocazione da parte di certe frange dell'estrema sinistra - dichiara Sandro Righini del Comitato 10 Febbraio di Lucca - che agitano lo spettro del fascismo in mancanza di qualsiasi altro argomento. 
Lo Scaffale del Ricordo, nato da una nostra proposta, è uno spazio di cultura, parola a cui certi ambienti, probabilmente, sono poco avvezzi, perché richiama il coltivare, l'avere cura, il portare rispetto. Qualità di cui sono, evidentemente, sprovvisti."

"Giuste le parole di condanna del Sindaco di Lucca, Mario Pardini - conclude la nota del Comitato 10 Febbraio - che facciamo nostre e che ringraziamo per la nettezza della risposta.
Simili vigliaccherie ci spronano a fare ancora di più. Non saranno certo quattro gatti nostalgici della Jugoslavia comunista e due scritte vergate e apposte di nascosto a fermarci. Anzi, sono carburante per le nostre iniziative. L’esempio e la forza d’animo dei nostri fratelli giuliano dalmati sono la bussola che ci guida."

I commenti

E pensare che quelli che lavora(va)no all'Agorà, un tempo erano tutti Kompagni... E ora faranno la succursale Eia eia al tettoione a S. Concordio... :D
La vita è veramente strana.
Evito di commentare seriamente sull'imbarazzante e meschina appropriazione strumentale di tragedie oggettive come le Foibe, da parte dei post(?mica tanto post)fascisti; sulla parafacciacculaggine di Baby Face Pardini (paradigma dell'Homo Forzitalicus, persino oltre la DC), ... sul revisionismo, sul flusso e riflusso della Storia ecc., perchè le ho già esposte in passato, anche troppo seriamente per questo blog.
Excelsior.

JD - 12/05/2025 12:06

Ho la netta impressione che tra 500 anni il dibattito politico italiano si continuerà a basare sull'interpretazione di quanto avvenuto nella seconda guerra mondiale. Ma non sarebbe il momento di lasciare agli storici l'analisi della questione del confine orientale?? Anche perché, a Dio piacendo, dall'altra parte non c'è più la Yugoslavia di Tito; ci sono invece Slovenia e Croazia, che fanno parte della UE come noi ed hanno l'Euro come moneta. Se uno fa una gita a Fiume ci troverà un bel liceo italiano in lingua italiana. Basta!!! Avete rotto tutti.

anonimo - 12/05/2025 00:34

Gnegnegnè, i kattivoni komunisti non vogliono che noi poveri fascisti veraci riscriviamo la storia a nostro piacimento a suon di racconti fantasy, propaganda post-fascista e libri di politici che di storia non sanno nulla. E si lamentano pure che okkupiamo più o meno legalmente gli spazi pubblici, sottraendoli alla collettività, foraggiati dal sindaco nostro caro amico! Ah, ma le telecamere sicuramente incastreranno i responsabili! Ehm…O forse no, mah, chissà chi è stato a farci tutta questa bella pubblicità gratuita... Gnegnegnè!

Zecca rossa - 10/05/2025 23:03

Detto questo, se pensiamo che un giovane sindaco pur di andare al potere assieme a dei personaggi impresentabili si è alleato a dei fascisti dichiarati.... Lì ci sarebbe da vergognarsi ogni giorno per l'eternità!

anonimo - 10/05/2025 19:04

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