Una nuova droga si sta diffondendo il Kush

Una nuova droga si sta diffondendo nell’Africa Occidentale: il Kush. Questa potentissima droga sintetica è nata in Sierra Leone, dove continua a dilagare, ma rapidamente si è diffusa anche nei paesi limitrofi e il suo spaccio potrebbe presto interessare anche l’Europa. Il Kush è una miscela sintetica realizzata in laboratorio con cannabinoidi, oppiacei, altri composti sintetici come il , disinfettanti e altri prodotti commerciali come lucidi per scarpe o spray antizanzare. La leggenda narra che in alcuni composti vi siano anche , ma forse trattasi solo di casi estremi. Il suo consumo avviene prevalentemente attraverso l’inalazione, ma può avvenire anche per via orale o tramite iniezione. Le conseguenze sono simili a quelle del Fentanyl: rende i consumatori zombie. Tra gli effetti vi è l’assuefazione, il completo distaccamento dalla realtà, la sedazione o l’estrema euforia, e il rallentamento della respirazione che può portare al coma o alla morte. L’overdose sarebbe più facile rispetto al consumo di Fentanyl, sostanza di cui il Kush sarebbe 40 volte più potente. Questa sostanza fa parte della famiglia dei nitazeni, composti alla base di diversi oppioidi sintetici. Scoperti negli anni ‘50, i nitazeni sono potentissimi analgesici mai messi in commercio per via dell’altissimo rischio di dipendenza. In Sierra Leone, il Kush sta dilagando. Il prezzo di una dose si aggira tra i 20 centesimi e il dollaro. Una cifra irrisoria anche per un paese povero, dove regna la disoccupazione giovanile, e dove ancora si soffre l’instabilità data dalla guerra civile combattutasi tra il 1992 e il 2002. L’unico ospedale psichiatrico del Paese ha riferito che tra il 2020 e il 2023 ci sono stati ben (il 60% dei ricoveri totali). Il sistema sanitario è estremamente disorganizzato e inefficiente: gli psichiatri in tutta la nazione sono solo 5. Nella capitale, Freetown, sono iniziati a sorgere anche centri di disintossicazione molto rudimentali in cui la segregazione è il metodo per curare le dipendenze. «Il nostro paese si trova attualmente di fronte a una minaccia esistenziale a causa dell'impatto devastante dell'abuso di droghe e sostanze» ha dichiarato il presidente Bio. La droga si sta diffondendo rapidamente anche nelle vicine Liberia e Guinea. In Liberia, ha avuto anche delle implicazioni politiche, in quanto ha portato alla sconfitta elettorale del presidente uscente (ex calciatore del Milan e Pallone d’oro) accusato di aver tollerato il commercio di stupefacenti durante il suo mandato. La vicina Guinea si starebbe dando da fare contro la diffusione della tossicodipendenza ma con evidenti limiti dati dalla corruzione e dall’inadeguatezza del sistema sanitario. Il Kush sarebbe prossimo alla diffusione anche nel resto del continente e in Europa, dove i nitazeni sembrerebbero già essere presenti. Nei Paesi baltici, ad esempio, si sono registrati casi di overdose da queste sostanze e un carico di 150mila compresse è stato sequestrato dalla polizia londinese. Il dark web sarebbe il mercato più accessibile per questi stupefacenti. C’è ancora tempo prima che l’epidemia di Kush dilaghi anche in Europa, ma se si ignora il problema in Africa, la sostanza e le sue conseguenze arriveranno molto presto. Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani