• 0 commenti
  • 10/03/2025 08:45

Il vero nome di Rosamund Fischer: DOMANI, martedì 11 marzo 2025, l’incontro della Società dei Lettori

Il vero nome di Rosamund Fischer:

DOMANI, martedì 11 marzo 2025,
l’incontro della Società dei Lettori

per l’assegnazione del Premio dei Lettori Lucca-Roma 2025

Appuntamento a Villa Rossi alle 18 con l’autrice Simona Dolce. Presenta Paolo Vanelli – ingresso libero

 

Il vero nome di Rosamund Fischer: prosegue martedì 11 marzo 2025 la 37sima edizione del Premio dei Lettori Lucca-Roma conferito dalla Società Lucchese dei Lettori. Alle 18 a Villa Rossi (via di Villa Altieri 1672) si presenta il libro di Simona DolceIl vero nome di Rosamund Fischer”,  Mondadori editore, con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca.

A guidare l’incontro Paolo Vanelli, membro della Società dei Lettori, studioso di Letteratura Contemporanea che ha insegnato per molti anni nelle scuole superiori di Ferrara e che da circa 40 anni si dedica alla critica letteraria con attività di saggista e conferenziere. Specializzato in letteratura italiana contemporanea, Vanelli collabora con la casa editrice Maria Pacini Fazzi per la riduzione dei testi letterari famosi che sceglie e ai quali aggiunge prefazioni e note; ha scritto molti saggi su riviste specializzate italiane e straniere e su volumi miscellanei; è autore di libri molto apprezzati, che lo qualificano come figura di spicco nell’ambiente letterario italiano.

Il romanzo. Rosamund Fischer ha ottant’anni e vive ad Arlington, in Virginia. Un giorno squilla il telefono e la voce di un uomo pronuncia il suo vero nome, Inge Brigitte.La donna si trova catapultata nel 1940: in Europa infuria la guerra, e Inge Brigitte e i suoi fratelli trascorrono un’infanzia idilliaca. Ma è davvero così perfetta? I bambini non sanno di vivere accanto a un campo di concentramento; non sanno che le domestiche, il giardiniere, le sarte, il barbiere sono tutti prigionieri; non sanno che il padre, Rudolf Höss, è in realtà il comandante di Auschwitz.All’età di diciassette anni, Inge Brigitte decide di scappare dal suo nome e dalle macerie della Germania postbellica; assume una nuova identità, quella di Rosamund Fischer, e si trasferisce a Madrid, dove diventa indossatrice per Cristóbal Balenciaga, il più grande couturier del mondo. Frequentando l’alta società, incontra l’uomo che sposerà e con cui si stabilirà negli Stati Uniti.Dopo tanti anni trascorsi a crearsi una vita diversa, lontana dai riflettori della storia, il passato bussa improvvisamente alla sua porta e lei decide di svelare, per la prima volta, la sua verità. Chi è nel profondo quella donna, è Rosamund o è ancora la piccola Inge Brigitte?Simona Dolce, grazie a un’accurata documentazione storica, ci racconta una figura femminile inedita e controversa, intrappolata nelle menzogne e incapace di ricucire i propri ricordi con la memoria della più grande tragedia del Novecento.La sua scrittura nitida e acuminata scandaglia le ambiguità di una famiglia illusoriamente perfetta, ci interroga sulle infinite maschere che il male può indossare nel quotidiano e su come la dedizione verso un mondo ideale, grande quanto una villetta con giardino, possa diventare un’ossessione accecante e crudele.

L’autrice. Simona Dolce è nata a Palermo il primo giugno 1984. Vive a Roma da molti anni. Ha scritto “Madonne nere” (Nutrimenti, 2008) e vari romanzi per ragazzi, tra cui “La mia vita all’ombra del mare” (Raffaello ragazzi, 2017, premio Elsa Morante) e “La battaglia delle bambine”, pubblicato con Mondadori nel 2021, nella collana Oscar Junior. Lavora anche come sceneggiatrice e fa parte della redazione della rivista letteraria “Nuovi Argomenti”.

Gli altri post della sezione