Barsanti, Minniti e Fagnani: i tre della transfobia
Barsanti, Minniti e Fagnani: i tre della transfobia
L'ultimo episodio è di pochi giorni fa: il Consigliere comunale Massimo Fagnani, eletto con la Lega ma ora fan di Vannacci, rilancia - peggiorandolo - un post del suo idolo folgorato contro le persone transgender.
Prima di lui, nel 2021, l'allora consigliere di CasaPound e attuale viceSindaco, Fabio Barsanti, usando il solito linguaggio fine e aulico che lo contraddistingue - scrisse un post transfobico contro l'atleta Lauren Hubbard, vincitrice di due medaglie d'oro nei campionati mondiali di sollevamento peso: "E dai donne! Allenatevi di più! Adesso sono cazzi vostri (o loro?)".
Nel 2019, aveva fatto da apripista l'ex viceSindaco Giovanni Minniti (Lega), invocando la censura contro lo spettacolo teatrale "Cinzia", tratto da un fumetto di Leo Ortolani sulla vita di una ragazza transgender, in programma al teatro del Giglio.
"Affrontare questi temi - scrisse Minniti - "è pericoloso, bisognerebbe stare attenti"(...).
"Dio - aggiunse il predicatore leghista - ha creato l'uomo e la donna a sua immagine e somiglianza, dice il libro della Genesi".
Fulminante, definitivo e ancora attuale il commento di Leo Ortolani, sulla sua pagina ufficiale: "Siete delle pazze".
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