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  • 21/02/2025 12:26

NON SI POSSONO CEDERE LE MONTAGNE AD UN’AZIENDA PRIVATA

NON SI POSSONO CEDERE LE MONTAGNE AD UN’AZIENDA PRIVATA



E’ un ampio fronte, composto da partiti e da associazioni, quello che di sta opponendo all’azione messa in campo dal Comune di Seravezza e dalla Regione Toscana di accettare la proposta della società per azioni Henraux spa di ascrivere al proprio patrimonio privato rilevanti parti del Monte Altissimo e del Monte Pelato.

Il primo obiettivo di questo schieramento è quello di informare correttamente i cittadini su quanto accade e di combattere la disinformazione che, a loro giudizio, viene proèagandata dal Sindaco Alesandrini. E per farlo hanno indetto due presidi, sabato 22 a Querceta e lunedi 24 a Seravezza dove verrà diffuso un ampio documento. Si tratta di un testo dove per la prima volta viene reso pubblico il contenuto della proposta formulata dalla società di Querceta. Nel testo un critica ferma all’operato del primo cittadino che viene accusato di non informare correttamente la popolazione ma, soprattutto, di agire senza coinvolgere la popolazione interessata.

I sottoscrittori del documento da parte loro sostengono che sia il Sindaco che il Presidente della Regione Giani temono che ricorrendo al voto popolare il loro tentativo sarebbe clamorosamente sconfitto. E accusano: “L’amministrazione Comunale di Seravezza e la Regione Toscana, dopo più di trent’anni di contenzioso giuridico, hanno deciso di schierarsi con la parte avversa, cioè con il privato. E questo avviene dopo una sentenza dove viene affermato che circa 1.980.0000 metri quadrati di montagna, Cervaiole incluse, sono stati occupati e iscritti al Catasto del Comune di Seravezza da Henraux spa senza nessun titolo di proprietà e quindi vanno restituiti alla collettività in quanto terreni appartenenti al demanio civico e collettivo e non al privato. Da parte sua l’Henraux Spa, dopo aver presentato ricorso alla Corte d’Appello di Roma Sezione Usi Civici, e per evitare che siano i Giudici a decidere, ha presentato al Comune di Seravezza una richiesta di conciliazione sul contenzioso che viene dettagliatamente descritta e commentata”. Nel documento che verrà diffuso tra la popolazione di Seravezza ma anche in altri comuni della Versilia si sofferma sul fatto che “allo scopo di mettere nelle mani del Sindaco il potere di accettare le richieste dell’Henraux spa hanno agito per impedire la legittima convocazione dell’ente esponenziale delle comunità locali Asbuc della Montagna di Seravezza” – e prosegue – “ Unico Ente formalmente riconosciuto con Decreto Regionale n. 3277 del 30 luglio 2012, e al momento privo del proprio organo di rappresentanza proprio per la mancata convocazione delle elezioni.

Il testo conclude con una richiesta precisa: “ Chiediamo la legittima elezione degli organi amministrativi dell’Asbuc della Montagna di Seravezza e che la popolazione sia chiamata ad esprimersi con un si e con un no sulla scelta scellerata di rinunciare ad una montagna patrimonio di tutti e metterla nelle mani di una società che agisce esclusivamente per il proprio interesse. E’ per evitare proprio la bocciatura certa di questo accordo che il voto popolare sacirebbe la recente scelta di nominare con estrazione a sorte 5 rappresentanti della popolazione è una farsa che se non fosse tragica sarebbe comica.” La battaglia intanto prosegue nelle aule giudiziarie e entro marzo inizieranno ad arrivare le sentenze.

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