Da pisano a Lucca, pochi giorni prima di Natale
Sono venuto a Lucca in que ...

Chi rispetta la bandiera da piccolo, la saprà difendere da grande». È una tipica frase da libro Cuore . Infatti fu messa in bocca da Edmondo De Amicis a un vecchio ufficiale in pensione che aveva fatto la guerra di Crimea e che parlava con quella fierezza anacronistica, decisamente patriottico-militaresca, a un gruppo di giovani. Si potrebbe postillare banalmente che se la bandiera non la rispettano i grandi, tantomeno sapranno rispettarla i piccoli. Se poi il tricolore viene maltrattato nelle scuole e nei luoghi istituzionali delle maggiori città, dove spesso penzola sfibrato e stracciato senza avere neanche più la forza di sventolare, viene fuori fatalmente il quadro di un Paese che ha perso l'amor proprio e il senso orgoglioso di un'appartenenza, pur non essendo da tempo - grazie al cielo - militarescamente patriottico come desiderava l'ufficiale deamicisiano. Perché questo, semplicemente, dovrebbe essere una bandiera: il simbolo dell'orgoglio nazionale, in cui si riassume il vivere collettivo (e non solo quando gioca la Nazionale ma anche nella vita ordinaria)
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Qualcuno ora vada a cambiare la bandire a Lucca Crea
Amo la bandiera della Repubblica di Lucca. Purtroppo non ho la nazionale!
anonimo - 14/02/2025 02:08Sono venuto a Lucca in que ...
Cianfrusaglie e ricevute p ...
Ogni anno, puntuale come ...
Ho letto il comunicato del ...
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Sembra che quando ci sono ...
Finalmente una novità che ...
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È il quarto che vedo in c ...
Scrivo da una stanza tranq ...
Il referendum non si farà ...
Sabato 20, domenica 21, lu ...
Ho sempre pensato che le g ...
Mentre il Natale è orma ...
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“Delirio Bizzarro” fi ...
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