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  • 17/12/2024 12:58

appello di Cisl Scuola Lucca a favore dei lavoratori precari

In vista del Natale un messaggio di Cisl Scuola Toscana Nord a tutti i lavoratori  del mondo scuola che, nonostante gli anni di servizio, non hanno trovato stabilizzazione. 

L'intervento è di Roberto Malzone, segretario regionale e reggente Cisl Scuola Toscana Nord, Gianmichele Mostardini per Pistoia, Gabriele Viviani per Massa, Giuseppina Mercogliano per Lucca 

CISL SCUOLA TOSCANA NORD, che comprende un vasto territorio costituito dalle Province di Lucca, Pistoia e Massa Carrara, riorganizza servizi e presenza su questa vasta e popolosa area della Toscana.

"Siamo alla fine dell'anno ed è tempo di bilancio, di nostalgie e di nuovi o rinnovati propositi - premettono   Roberto Malzone, segretario regionale e reggente Cisl Scuola Toscana Nord, Gianmichele Mostardini per Pistoia, GAbriele Viviani per Massa, Giuseppina Mercogliano per Lucca  -.  Non possiamo e non vogliamo esimerci da una profonda riflessione sulla missione della Scuola italiana e sulla necessità di ricollocare in posizione centrale la comunità educante e democratica, il Sindacato si pone non solo come erogatore di servizi ma soprattutto soggetto che genera riflessioni, proposte e alternative in un tempo storico che richiede concreta aderenza con le sfide e le necessità delle nuove generazioni. La comunicazione è un' arte che si può imparare e si deve farlo, dai tavoli negoziali alle parole dette ai nostri studenti che sembrano esser dette in una lingua ignota, per loro. 

La tutela dei professionisti dell’educazione e della formazione non può che transitare dalla valorizzazione delle specificità della missione che investe insegnanti e personale ATA, in un’azione armonica non priva di difficoltà e tensioni ma necessaria.

La CISL Scuola Toscana Nord intende interpretare questa necessità, consapevole che il miglior cambiamento parte dal basso e dalla percezione delle necessità delle Istituzioni scolastiche del territorio".

"Si è rinvigorita la presenza ai tavoli di contrattazione decentrata e tra i lavoratori, ampliando l’offerta di consulenza e supporto nelle varie necessità, accostando ai consueti servizi il necessario ascolto per far emergere i bisogni più diffusi in una Scuola che necessariamente deve saper interpretare e leggere il cambiamento sociale - sottolineano i vertici di Cisl Scuola - . Potremmo quasi definirlo un cambiamento antropologico-sociale visto il cambiamento di paradigma a cui stiamo assistendo nei nostri alunni. Nella prospettiva del Natale che stiamo per vivere vogliamo lanciare un messaggio di speranza per tutti i lavoratori della Scuola italiana, in particolare per coloro che ancora non hanno trovato una stabilizzazione nonostante anni e anni di servizio e per questo siamo vicini a tutti coloro che lottano perché il ruolo sia una condizione normale e non un difficile percorso a ostacoli. A coloro che, con le supplenze saltuarie, non hanno ancora ricevuto alcun emolumento, diamo voce. A coloro che nonostante  infiniti master e lauree, aspettano una convocazione, diamo voce. A coloro che affrontano casi di alunni complessi in contesti molto complessi, diamo voce. A coloro che sentono la frustrazione di un sistema scolastico precario e iper valutante tanto da mettere a dura prova la loro resistenza psico fisica, ma che non mollano perchè si "nasce" docenti, diamo voce"

"Nella dimensione dell’attesa e della speranza vogliamo ricomprendere anche quella verso le nuove generazioni: il forte bisogno di senso e le aspettative di ragazze e ragazzi verso un futuro che troppo spesso appare incerto si costruisce anche grazie al contributo di una Scuola che poggi su basi solide e che sappia offrire novità e tradizione in una sinergia feconda e portatrice di entusiasmo per il progetto di vita di ciascuno. Una Scuola che come Sindacato stiamo cercando cambiare e di cambiarne la logica verso un' apertura vera al futuro. Una scuola creatrice di sogni e di certezze, capace di guardarsi dall'esterno e di auto modificarsi.

Consapevoli che sia possibile governare con intelligenza e lungimiranza i processi di cambiamento per ottimizzarli e metterli a servizio della crescita sociale, CISL Scuola Toscana Nord intende aprirsi ancora di più all’ascolto del territorio, perché le Istituzioni scolastiche e le varie dimensioni sociali non siano distanti ma possano generare insieme quelle novità che fanno la differenza. Il Sindacato Cisl Scuola Toscana Nord fa propri i valori storici e radicati di Cisl Scuola - conclude la nota - , ed è pronto a difendere, formare con corsi di formazioni specifici per le negoziazioni delle RSU ma anche i propri iscritti, partendo proprio dai loro bisogni. Perchè si cresce insieme". 

Giuseppina Mercogliano, Gian Michele Mostardini, Gabriele Viviani rappresentativi dei tre territori che compongono questa grande realtà sindacale, in piena sinergia con il Reggente Roberto Malzone, che è anche Segretario Regionale, auspicano per tutti un Natale con un senso profondo, legato al rinnovamento, alla dinamicità e alla speranza: quella speranza che non si arresta alla protesta ma che genera possibilità, speranza e apertura al futuro. NOI SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO.

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