Difendere Lucca da CasaPound
Un anno fa usciva "Difende ...
I "patrioti" odiano gli "stranieri"..... o meglio, dipende quali stranieri...... Putin, Orban e Musk gli piacciono.... dipende...
anonimo - 28/11/2024 02:37Se l'Italia, pur non essendo direttamente in guerra con la Russia, è impegnata a sostenere l'indipendenza dell'Ucraina, parteggiare apertamente per una potenza ostile costituisce un comportamento al limite dell'alto tradimento. Per cui, utilizzando le parole di un personaggio certo ammirato dai putiniani di Lucca, diremmo che questi sono ansimanti leccatori di sudici piedi moscoviti e che si possono definire come la Rete dei Traditori.
anonimo - 22/11/2024 05:00Le dichiarazioni di muskio sarebbero state considerate ingerenze esterne.... coxxxxglioni!
anonimo - 22/11/2024 03:43Gli autori della scissione da Forza Nuova si sono riuniti nella nuova sigla Movimento Nazionale-Rete dei Patrioti, sfilando alla forza madre oltre a intere schiere di dirigenti e militanti anche le organizzazioni metapolitiche, come il gruppo femminile Associazione Evita Peron, Solidarietà Nazionale, il micro-sindacato Sinlai, la Lega della Terra e IncancellAbili. Ancora in fase di definizione stanno orientando la propria identità verso quella dei gruppi pro-Trump autori dell’assalto eversivo a Capitol Hill e stanno intessendo relazioni con altre formazioni dell’estremismo di destra italiano.
https://www.patriaindipendente.it/persone-e-luoghi/inchieste/non-ce-solo-forza-nuova/
i patrioti sono inesistenti attaccano cartelli fanno la foto e vanno via
sono fantasmi
Ma chi scrive certe riflessioni? La rete dei patrioti ha una posizione che, come riportato, solleva numerosi spunti di riflessione, ma anche diverse criticità. Affermare che Elon Musk abbia “ragione” e utilizzare questa opinione come giustificazione per attaccare le istituzioni italiane, compresa la magistratura e il Presidente della Repubblica, risulta una semplificazione eccessiva che rischia di distorcere il dibattito pubblico.
L'Immigrazione e sovranità: È legittimo discutere di politiche migratorie e della necessità di proteggere i confini, ma farlo basandosi su generalizzazioni come “invasione” e accusando la magistratura di politicizzazione senza prove concrete, è un approccio che svilisce il dibattito democratico. Le questioni migratorie sono complesse e richiedono soluzioni equilibrate che rispettino i diritti umani e gli obblighi internazionali dell’Italia.
Invece riguardo al ruolo di Mattarella definire “improbabile” il sovranismo del nostro Presidente è un attacco poco costruttivo. Il Presidente della Repubblica ha un ruolo costituzionale che non coincide con il governo: rappresenta l’unità nazionale e opera nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione. L’accusa di “obbedire agli USA” è un cliché che non tiene conto della complessità delle relazioni internazionali e dei vincoli geopolitici.
Prendere Elon Musk che non è un esperto di politica italiana né un rappresentante delle istituzioni – per giustificare posizioni interne è discutibile. Seppur influente, Musk non è un’autorità in materia di immigrazione o sovranità nazionale. Le politiche italiane devono essere discusse e decise nel contesto democratico italiano, non in base alle opinioni di una figura esterna, per quanto famosa.
Auspicare il “silenzio” di magistrati e del Presidente della Repubblica non solo mina il principio di separazione dei poteri, ma alimenta una narrativa pericolosa che delegittima il funzionamento dello Stato democratico. cari patrioti in Russia non avreste tutta questa libertà di pensiero e di opinione ...
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