Carlo Ludovico Ragghianti e il Medioevo: prospettive aperte
“Carlo Ludovico Ragghia ...
Da questo venerdì 27 settembre riprendono gli incontri, dopo la pausa estiva, al salotto artistico letterario presso Villa Le Sughere in via Conti 14 al Marginone di Altopascio dalle ore 19:30. Letture e conversazione con l’autore con i racconti di Paolo Vezzosi tratti dal suo libro: Scusate il ritardo (edizioni: Tripla E, Categoria: Esperienze e Testimonianze), con la prefazione del professore e scrittore Franco Donatini dell’Università di Pisa che farà anche l’introduzione alla serata, interverrà inoltre il poeta Marcello Lazzeri.
Sinossi. Scusate il ritardo è un viaggio a ritroso nel tempo, quello di un uomo che oggi si è realizzato attraverso la famiglia, i figli, il lavoro e che si volge indietro per ripercorrere lucidamente il suo passato, da un’infanzia serena a un’adolescenza più tormentata, con le sue incertezze, le sue battaglie e le inevitabili sconfitte, attraverso le quali si cresce e si diventa adulti, se si ha il coraggio di prendere coscienza dei propri limiti e di fare delle scelte, talvolta difficili. Qualche ricordo è piacevole, altri fanno ancora un po’ male; qualche sogno, pur sopito, persiste anche nella maturità, e tutto questo costituisce la trama di quel tessuto ricco che è la vita, sulla quale intrecciamo l’ordito dei giorni.
Dalla prefazione: I motivi predominanti della narrazione sono la rimembranza e il crollo dei sogni e delle illusioni, che rende il ricordo più amaro e sofferto. Motivi che rendono questo testo il paradigma della vita, la dimensione personale ed insieme universale che riveste la nostra esistenza, la consapevolezza che il tempo va avanti, che la vita continua, ma non più nello stesso modo, o come avremmo voluto che andasse. Dopo ci sarà un’altra vita: quella vera, quella del lavoro, della famiglia, dei figli, dove la quotidianità non consente di continuare a sognare. Comincia un’altra storia, apparentemente più arida della precedente. Ma i sogni e i ricordi giovanili non svaniscono, restano sopiti nella sfera più profonda, fanno parte di noi, pronti ad essere rivissuti, per dare un senso compiuto alla nostra esistenza.
Paolo Vezzosi è nato a Fucecchio nel 1961 e vive a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca. Laureato in Scienze Politiche a Pisa, con curriculum sociologico, con una tesi su Adriano Olivetti, ha scritto diverse poesie inedite, tra cui il saggio I tre profeti e il romanzo I tre viaggiatori. Ama la lettura, il teatro e ha frequentato il Piccolo Teatro della Versilia.
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