• 9 commenti
  • 28/08/2024 16:15

In memoria del 5 settembre

5 settembre 1944: Lucca viene liberata dal giogo del nazifascismo. Ancora una manciata di giorni, dunque, e nella nostra città si potrà ricordare questa data importante e necessaria da celebrare, oggi più che mai, nonché indispensabile perché fondativa delle conquiste democratiche del nostro Paese. La fotografia che alleghiamo a questa nota  riporta una targa che si trova oggi sul muro perimetrale del chiostro di sant'Agostino e che fu posta, in occasione del trentennale della Liberazione di Lucca, dall'allora amministrazione comunale guidata dal primo cittadino, il democristiano Mauro Favilla. Una targa che ricorda le torture da parte dei fascisti perpetrate in quel luogo,  nei confronti dei civili che  non cedettero alle sperate confessioni, pagando però con il costo della vita. In occasione dell'80° anniversario, il presidio di Lucca di Articolo 21 si augura vivamente che il sindaco Mario Pardini, eletto grazie al sacrificio di chi lottò per la Liberazione, possa onorare l'imminente appuntamento con un gesto di significativa importanza, civile e storica, rinnovando senza indugio l'indispensabile condanna nei confronti della malvagità del regime fascista.

Articolo21 
Presidio di Lucca


n.d.r. La foto allegata è risultata illeggibile per cui ne è stata usata una di archivio

I commenti

stavo guardando quando arrivava l'imbecille che ::: "e allora le foibe? " Mancava, ma per fortuna è arrivato. La mamma degli imbecilli è sempre incita.

Anonimo - 30/08/2024 23:09

Daniele R., la cosa veramente triste è che lei, lo si evince dai commenti che scrive, è chiaramente un fascista. E' proprio per gente come lei che il fascismo non può mai dichiararsi morto, e non morirà mai: il fascismo è eterno.
E i casi sono due: o costui è troppo ignorante per sapere di esserlo, o è in malafede.

anonimo - 30/08/2024 16:57

"Per quanto mi riguarda, la mia famiglia è stata una delle poche che non ha mai avuto la tessera del PNF e forse per quello non nutro alcun sentimento di rivalsa nei confronti di chi oggi non esiste più, i fascisti."
Ma che è, un pezzo di teatro dell'assurdo?
Pure il mi' nonno non aveva tessere, si è quasi fatto ammazzare in Africa.
Poi che discorso è, anche se fosse stato un fascista, io, nipote, penso col mio cervello, e se quelli, con quel che han fatto, mi stanno sul... beh, mi stanno sul... !
"chi oggi non esiste più, i fascisti"... mi fa morir dal ridere.

JD - 30/08/2024 14:42

E allora le foibe? Ma andate a c***re!

Anonimo - 30/08/2024 13:27

Sarebbe giusto ricordare come, durante il ventennio, gran parte del popolo italiano fosse fascista o almeno avesse la tessera del PNF.

E' ovvio e naturale pensare quindi che gran parte delle persone che oggi militano in partiti di sinistra o comunque si dicono antifascisti, avessero genitori o al massimo nonni fascisti.

Per quanto mi riguarda, la mia famiglia è stata una delle poche che non ha mai avuto la tessera del PNF e forse per quello non nutro alcun sentimento di rivalsa nei confronti di chi oggi non esiste più, i fascisti.

E' importante ricordare, è sempre importante avere memoria di cosa è successo nel passato, magari farlo senza contrapposizioni anacronistiche sarebbe anche meglio, consapevoli del fatto che probabilmente chi manifesta idea antifasciste manifesta contro i propri nonni.

Ho conoscenza diretta di questi casi e onestamente fanno un po' ridere per quanto sono ridicoli, la coerenza vorrebbe infatti che si spogliassero dei loro averi ottenuti in eredità dai nonni fascisti e spesso ottenuti in forza di un loro ruolo nel partito, ma se ne guardano bene, l'importante è apparire, non essere.

Daniele R. - 30/08/2024 11:47

"In occasione dell'80° anniversario, il presidio di Lucca di Articolo 21 si augura vivamente che il sindaco Mario Pardini, eletto grazie al sacrificio di chi lottò per la Liberazione, possa onorare l'imminente appuntamento con un gesto di significativa importanza, civile e storica"

Chi vive sperando...

JD - 30/08/2024 11:42

Secondo alcune indiscrezioni, la giunta sta incontrando qualche difficoltà nell’elaborazione del testo del comunicato. Secondo l’assessore Barsanti, infatti, la definizione dei nanzi-fascisti come «banda di folli criminali nemici dell'umanità, assassini pervertiti che tanta sofferenza hanno portato in Italia e in Europa» non è del tutto calzante. Secondo Barsanti bisogna insistere sul fatto che «hanno fatto anche cose buone».

anonimo - 29/08/2024 12:31

Purtroppo il sindaco ha l’agenda piena di importanti compleanni. Temo che sarà per un’altra volta!

anonimo - 29/08/2024 10:20

Giunge notizia che il sindaco e tutta la giunta stanno preparando una dichiarazione in cui esprimono tutto il loro disprezzo per i nanzi-fascisti, per quella banda di folli criminali nemici dell'umanità, assassini pervertiti che tanta sofferenza hanno portato in Italia e in Europa.

anonimo - 28/08/2024 22:33

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