• 0 commenti
  • 29/07/2024 15:43

ARRIVEDERCI VIRTUOSO&BELCANTO: IL FESTIVAL SALUTA LA CITTÀ CON DUE GIORNI RICCHI DI EMOZIONI

Lucca, 29 luglio 2024 - Si è chiusa con una due-giorni al Real Collegio carica di emozione e meraviglia la nona edizione del Virtuoso & Belcanto Festival. Le due settimane appena trascorse hanno portato a Lucca i più importanti docenti internazionali di violino, viola, violoncello, pianoforte e musica d’insieme e i migliori studenti del mondo che hanno potuto crescere e perfezionarsi in un contesto vivace e ricco di possibilità.
?Sabato 27 luglio è andato in scena il V&B Gran Finale: la serata è stata aperta da Yejin Gil, pianoforte, Andrej Bielow, violino, Anna Lemmer, violino, Máté Szücs, viola e Paolo Bonomini, violoncello, impegnati nel Quintetto per pianoforte in LA Maggiore, op.81 di Antonín Dvo?ák.
?A seguire, Andrian Brendel, al violoncello, insieme agli studenti di V&B Contemporeneo, ha eseguito Quattro modi di sorridere, brano di Nicola Campogrande, compositore in residenza per l’edizione 2024. Infine, chiusura in grande con Anna Agafia, violino, Anthony Ratinov, pianoforte,  e il Doré Quartet: Samuele Di Gioia, violino, Ilaria Taioli, violino, José Manuel Muriel López, viola e Caterina Vannoni, violoncello per il Concerto per violino, pianoforte e quartetto d’archi Op.2 di Ernest Chausson.

Ieri, domenica 28 luglio, il festival ha salutato la città con due emozionanti momenti musicali: le Quattro stagioni di Vivaldi eseguite dal V&B Ensemble, costruito proprio durante le due settimane lucchesi. Diretti da Jan Bjøranger, docente di musica da camera, si sono esibiti Elena Meyer, Hobin Yi, Louise Wehr, Kyoka Matsuyama (violini), Jianxu Jiang, Antoine Thevoz (viole) e Eiline Tai e Vasco Ferrao (violoncelli).

La mattinata si è poi conclusa con il concerto dei vincitori dei concorsi di Virtuoso & Belcanto: Hobin Yi, violino, Eiline Tai, violoncello, Ruben Micieli, pianoforto, e il quartetto Quator Våren.

Ma la giornata conclusiva è stata anche l’occasione per ribadire l’attenzione che il Festival, e tutte le realtà coinvolte, rivolge alla promozione e al sostegno dei giovani talenti. Durante la mattinata, infatti, sono state consegnate le due borse di studio, finanziate dai signori Maria Elisa e Giorgio Tombolini, alla pianista Sophia Weidemann, premiata per la ricerca svolta sui lavori delle compositrici in particolare di Fanny Mendelsohnn, e Ilai Dahan, studente della Barenboim-Said Academy.

“Con particolare piacere - commentano dal Festival - salutiamo e ringraziamo Maria Elisa e Giorgio Tombolini, mecenati del Festival da tre anni, che con il brand Oleodinamica ci ha accompagnato con il welcome bag in queste giornate tanto belle. Lo spirito, la sensibilità della famiglia Tombolini resterà sempre vicina alle loro carriere e al cuore del Festival”.

Gli altri post della sezione