Pietrasanta, donato al Comune un busto in marmo di Don Chisciotte che ispira curiosità e meraviglia

L’opera, realizzata dall’artista locale Dino De Ranieri, fa parte della mostra diffusa “Omaggio agli artigiani” e andrà ad arricchire il patrimonio artistico della “Piccola Atene”. L’iniziativa è stata possibile grazie alla Fondazione Romualdo Del Bianco e il suo programma Life Beyond Tourism, sostenitrice di legami culturali, artistici e scientifici all’insegna del rispetto, della conoscenza e dei principi umani di amicizia e fratellanza

Pietrasanta, 26 luglio 2024 – Un’opera di oltre due metri in marmo bianco di Carrara, raffigurante Don Chisciotte, per ispirare curiosità e meraviglia di fronte agli eventi della vita. È l’omaggio che la Fondazione Romualdo Del Bianco, col suo programma Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, ha voluto riconoscere al Comune di Pietrasanta in virtù di un sodalizio filantropico con la città toscana. L’opera, dal peso di 9 tonnellate, si chiama “La Meraviglia” ed è stata realizzata da Dino De Ranieri, giovane artista pietrasantino, esponente di quinta generazione di una rinomata famiglia di scultori versiliesi. La scultura fa parte delle 12 installazioni che compongono la mostra diffusa “Omaggio agli artigiani”, suggestiva passeggiata d’arte a Tonfano che da via Versilia arriva al pontile, collocata in piazza XXIV Maggio, nel cuore della frazione. Al termine della mostra, in esposizione fino al 1° giugno 2025, andrà ad arricchire il patrimonio artistico permanente della “Piccola Atene”. L’opera celebra l'immaginazione, invitando chi la osserva a riscoprire bellezza e speranza nei momenti più bui, proprio come fa Don Chisciotte nel suo viaggio raccontato nell’opera di Miguel de Cervantes.

Attraverso questa donazione si rafforza ulteriormente il rapporto tra la città di Pietrasanta ed il suo artista, che – ricordiamo - nel 2022 ha creato un busto dedicato a Cesare Beccaria che la Fondazione Romualdo Del Bianco ha donato al Ministero degli Affari Esteri affinché fosse esposto a Strasburgo, presso il parco del Consiglio d’Europa, a chiusura del semestre di presidenza italiana del comitato dei ministri del consiglio stesso.

Fin dal suo concepimento negli anni ’90, la Fondazione Romualdo Del Bianco promuove iniziative per la protezione e valorizzazione del patrimonio culturale, tangibile e intangibile, facilitando al contempo incontri e scambi culturali tra giovani provenienti da culture e paesi diversi. Nel corso della sua attività, la Fondazione ha altresì contribuito al consolidamento di rapporti di amicizia e gratitudine con istituzioni, università e territori nel mondo, e il programma delle donazioni dei busti di marmo bianco statuario di Carrara raffiguranti alcuni dei personaggi più significativi della cultura e del pensiero italiano (ad oggi giunti a 27) rappresenta un modo per consolidare i sentimenti di apprezzamento dell’italianità nel mondo.

Oltre a Pietrasanta, un busto, di dimensioni minori, dedicato a Don Chisciotte fa parte anche della collezione permanete “La Famiglia Umana” esposta a Palazzo Coppini, a Firenze, sede della Fondazione Romualdo Del Bianco, oltre che centro internazionale di incontri e museo delle Espressioni di Gratitudine dal mondo. Si tratta di una collezione che comprende 12 busti di Dino De Ranieri che rappresentano i sentimenti dell’uomo, posti uno di spalle all’altro e simboleggiano gli stati d’animo che, al di là delle differenze culturali, sono comuni a tutta l’umanità.

“Ringraziamo la Fondazione Romualdo Del Bianco e l’artista, De Ranieri – così il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – per aver donato al nostro territorio quest’opera che, nel suo significato, riprende un po’ l’obiettivo che ci siamo dati come città: meravigliare e soprendere attraverso l’arte, permettendo alle persone di incontrarla anche al di fuori dei classici luoghi di cultura, quasi casualmente, lungo le strade e le piazze di Pietrasanta, della Marina e dei nostri splendidi borghi collinari”.

“In quest’opera ho voluto catturare il momento in cui il Don Chisciotte scorge l'essenza di verità, giustizia, pensiero puro, lealtà e amore assoluto – spiega Dino De Ranieri. – . Questo istante di epifania trasforma la sua vita, rendendola più sostenibile e colmandolo di stupore. Ho scelto di chiamarla ‘La Meraviglia’ perché in questo difficile momento storico, fatto di guerre e conflitti, c’è voglia di tornare a stupirsi e meravigliarsi”.

“Attraverso questa donazione la Fondazione Romualdo Del Bianco vuole consolidare i legami di amicizia e collaborazione con il Comune di Pietrasanta, celebrando il valore dell'arte italiana e individuando alcune figure rappresentative del Patrimonio toscano”, ha aggiunto Carlotta Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco subito dopo la sigla dell’atto di donazione, alla presenza del Sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti, del Segretario Comunale Marco Petri e del personale dell’ufficio cultura.

NOTES TO EDITORS – La Fondazione Romualdo Del Bianco è nata negli anni 90 a Firenze per favorire occasioni d'incontro tra giovani di culture e Paesi diversi. Il suo motto è “Per la pace nel mondo, tra i giovani di Paesi diversi, con la Cultura, incontrarsi, conoscersi, comprendersi per sviluppare l'amicizia tra i popoli”. La Fondazione promuove il rispetto per la diversità delle espressioni culturali e contribuisce a sviluppare relazioni di amicizia tra i popoli attraverso l'organizzazione di incontri internazionali, preferibilmente in luoghi culturali o siti patrimonio culturale. Inoltre, promuove e realizza iniziative, ricerche, pubblicazioni, premi e borse di studio nell’ambito del "Patrimonio per il Dialogo tra Culture". La Fondazione ha promosso il programma Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, coinvolgendo la propria rete internazionale di partner nell’interpretazione, comunicazione e promozione dei territori del mondo. In questo modo, i siti culturali diventano centri di consapevolezza e formazione all'incontro, al rispetto, al dialogo tra le comunità locali e i viaggiatori.