SUMMER FESTIVAL UN TRENO DA PERDERE

Effettivamente passando oggi di fronte al campo Balilla e vedendo tutti qui ferri, qui tir, quel polverone, quelle gru viene da domandarsi se in effetti Lucca e le sue mura non sia stata violentata da questi eventi.
Adesso vediamo se e quando rimettono tutto a posto.

Toh! Il commentatore notturno posta ancora! Pensavo fosse morto… Non è così e me ne compiaccio

Comunque, lo ripeto, l'Amministrazione Comunale farà di tutto per mantenere il festival a Lucca.

Per cui mettetevi l'anima in pace.

Voi tutti, almeno quelli in buona fede, non siete assolutamente in grado neppure di immaginare la realtà, che altro non è stata che
FOLLIA E SCHIFO ASSOLUTO.
Di quelli in malafede non è necessario parlare. Spazzatura.
La realtà?
Un Paese veramente povero, ma povero povero.
Auguri!

finito il summer!!! finalmente possiamo tornare a vivere il centro storico in tranquillità

Lo vuol dire il caro Meucci cosa cambiava ai genitori dei fanciulli spettatori se il concerto era in piazzale don Aldo baroni? Forse lui essendo arrivato a lucca da poco queste cose non le sa ma è così. Io poi farei una riforma che non ha niente a che fare con il caso in questione ma che sarebbe utile: chi prende i biglietti omaggio del summer festival non dovrebbe aver diritto di parola in merito . Se poi ha il biglietto omaggio e va al summer festival indossando una maglietta a righe tipo braccio di ferro allora dovrebbe essere sottoposto a daspo e obbligato a tornare a pisa

è vero le paga in Italia (anche se è stata comprata da una società estera se non sbaglio) ma i soldi che prende esconno dalle tasche dei cittadini lucchesi

1) Perché non lo stadio? Capisco che nello stadio non ci mettete mai piede, però dovreste sapere che lo stadio è di fatto inagibile e per renderlo idoneo ad accogliere un concerto per 20.000 spettatori ci vogliono una decina di milioni. Nello stadio gioca la Lucchese, in deroga, con capienza ridotta a 1/4 di quella reale, con un pilone dell'impianto di illuminazione assicurato con cavi posticci e senza posti al coperto. Una roba da Africa centrale. Vediamo se questa giunta cercherà di creare le condizioni per la ristrutturazione dello stadio. Sarà dura però, in quanto a Lucca non vedo le possibilità di attrarre imprenditori che mettano soldi in uno stadio. Lucca non è una città attrattiva, né in generale per investire, né per far calcio, sport o impianti sportivi

2) un'area deputata ottimale sarebbe Pulìa. Vicinissima al centro, con lo spazio necessario, vicina alla stazione ferroviaria.... C'è la volontà politica? Non la vedo

3) Gli spalti non li maciulla solo D'Alessandro, ma anche i Comics. Il maciullamento dei Comics va bene? Lo stesso varrebbe per Piazza Napoleone, ma per me in Piazza Napoleone possono starci concerti e Comics. Basterebbe far bene le cose e lasciare invece in pace Palazzo Ducale e i suoi cortili

4) Non paga nulla perché, sommando tutti gli eventi che organizza porta a Lucca 150 - 200.000 persone. Non tutti dormono nei sacchi a pelo. Alcuni lasciano soldi negli alberghi, altri nei bar, altri nei parcheggi che incassano fior di soldi che finiscono in tasca al Comune. Poi si deve supporre che il due tre per cento degli spettatori siano ricchi. Quindi si deve supporre che arrivino per i concerti anche 4 - 5000 ricchi i quali di soldi ne lasciano tanti.

5) che drena soldi lo dice Lei

6) Il Comune farà di tutto per tenere il Festival a Lucca

7) La Soprintendenza dovrebbe dire con chiarezza che gli spalti vanno lasciati in pace e dare cinque anni all'Amministrazione per individuare ed allestire una sede alternativa. Sia però chiaro a tutti che quel che vale per il SF, vale per i Comics. Non esistono gli sterri buoni e quelli cattivi. Gli sterri sono tutti sterri!!

Il Sindaco farà di tutto per tenere il SF a Lucca. Vogliamo scommettere?

Una cosa è certa. Vent'anni fa sarei stato nella fotografia accanto alla ragazza vestita (non molto vestita) di bianco e rosso.

Che vuol dire? Lucca purtroppo (sottolineo purtroppo) non è più una repubblica libera e indipendente. Le tasse la DeG le paga in Italia.......ovunque abbia la sede purché sia in Italia.

Tutto giusto, ma forse invece di continuare a commentare l'ovvio e prendersi le ovvie rispostacce dei Mimmiani di ferro, sarebbe utile (almeno per me) sapere se qualcuno si è attivato per raccogliere le adesioni di chi si sente infastidito dagli innegabili eccessi di questo e altri eventi obiettivamente non adatti al luogo in cui vengono proposti. Penso sia utile ricordare ai nuovi amministratori che in campagna elettorale si sono spese parole anche per assicurare che certi eccessi sarebbero stati temperati e certe dinamiche migliorate. Questo servirebbe anche per capire in quanti siamo, e se effettivamente ragioniamo con una certa logica oppure siamo, come ci viene spesso imputato, vecchi rimminchioniti che vogliono "il nulla" e la "morte della città". Altrimenti tutto rimane solo a livello di sfogo e di battibecco su un blog.

Il turismo giovanile è di tutti i tipi, anche 'non turismo'.
Mi viene in mente quando da ragazzo andai a Torino per una manifestazione con due amici.
Loro erano interessati esclusivamente alla manifestazione.
Una volta fuori c'era più di mezza giornata al treno di ritorno. Dovetti tirarli a forza per fare un giro della città, entrai al Museo Egizio da solo! Mentre loro annoiati aspettavano sugli scalini.
Dal dire al fare!

Chi viene per il Summer si fa anche un giro e quando rientra a casa dice che Lucca e' una bellissima città....e magari ci ritorna un'altra volta.

L'abolizione del Summer festival, nella sua forma attuale, è una questione minima di civiltà.
Non si vede perché un festival canoro, commerciale, non si possa svolgere seguendo dinamiche non dico virtuose, ma perlomeno corrispondenti agli interessi della città.
Perché non lo stadio? Perché non un'area deputata al di fuori delle mura?
Perché solo a Lucca, nel mondo civile, si maciulla il patrimonio storico (piazza Napoleone, gli spalti) per far piacere all'imprenditore unicamente orientato al suo guadagno personale?
Perché un imprenditore privato non paga nulla alla collettività che lo accoglie, anche per risarcire i non pochi disagi che la collettività subisce?
Perché l'imprenditore privato non solo lucra di suo, con incassi e ritorno pubblicitario ma drena anche risorse finanziarie della città?
E, infine, un'ultima domanda: questa amministrazione ha la capacità di capire e di intervenire?
No, dimenticavo, ancora una domanda: ma la Soprintendenza, organo periferico dello Stato, a cosa sopraintende, esattamente?

Ma vuol mette' la drifferenza tra il businessman della massa ed un pizzaiolo?
Il pizzaiolo che fa pizze al forno, per limite fisico, non si arricchirà mai, potrà vende' tòh cento pizze al giorno, ma vol mette' vendenne quarantamila in un botto solo di 'pizze'!
In questa società della massa di consumatori idioti, poi!
Certa gente poi ni' venderebbe anco su ma', come opera d'arte.
Iolai!

Pistoia sarà stata capitale della cultura, ma viene da tutti definita Tristoia ..
Non mi pare un modello da seguire