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  • 15/03/2024 15:44

Rinnovata di 6 anni la gestione dell’ostello di Pruno, Pania Forata Hostel


Maurizio Verona: «Una coppia di imprenditori che ha saputo 

rilanciare la nostra struttura ricettiva e farne un modello: 

siamo felici di proseguire con loro».

 

 

STAZZEMA. L’amministrazione comunale di Stazzema ha appena rinnovato di altri sei anni il contratto di affidamento dell’Ostello di Pruno ai precedenti gestori. Si tratta di Silvia Malquori, guida ambientale e guida del Parco delle Alpi Apuane, e il marito Alessandro Galeffi, guida ambientale e alpinista per passione. Saranno ancora per altri sei anni i concessionari di questa struttura pubblica, Pania Forata Hostel. Sei anni fa avevano chiesto (facendo domanda al bando pubblico) di poter gestire la struttura, e per loro era iniziata una sorta di scommessa imprenditoriale. «Si sono inseriti perfettamente nel tessuto turistico del nostro territorio riuscendo a rilanciare l’unica struttura ricettiva del Comune di Stazzema, perciò siamo stati ben lieti di rinnovargli di altri sei anni il contratto», ha detto il sindaco di Stazzema Maurizio Verona.

 

In precedenza, la struttura era gestita diversamente, ovvero affittata in autogestione a gruppi organizzati e associazioni. «Appena arrivati abbiamo valutato la richiesta che potevamo attratte e quindi calibrare il servizio – ha spiegato Silvia Malquori che in precedenza aveva anche lavorato al Rifugio Mosceta -. Al momento abbiamo strutturato le camere, in totale cinque, in modo che siano anche adatte per la coppia o la famiglia, con un totale di 23 posti letto». La maggior parte degli ospiti della Pania Hostel sono italiani, per una gran parte toscani, delle provincie di Lucca, Firenze, e Massa-Carrara. Turisti che cercano di fare un’esperienza, in un paesino di montagna, immerso sulle Alpi Apuane come è Pruno, ai piedi del monte Pania.

 

«In questo modo – ha proseguito il sindaco Maurizio Verona - l’ostello di Pruno è stato valorizzato ed è gestito in coerenza con quello che è lo sviluppo turistico di Stazzema, un turismo lento e consono ai borghi e ai paesaggi del nostro Comune, e soprattutto legato all’escursionismo. Un volano economico che stan piano piano aumentando il Pil del nostro territorio e che va sostenuto e promosso». Negli ultimi anni è cambiata anche la percezione delle Alpi Apuane, che ha portato ad una riscoperta turistica che è iniziata con le persone locali e delle Provincie vicine, fino al turista straniero. Non è più una meta marginale e gli avventori sono più organizzati e interessati a questi luoghi.

 

La Pania Forata Hostel offre anche la colazione. «Poi ci appoggiamo al ristorante Poveromo di Pruno che a pranzo è sempre aperto e siamo contenti sia per i nostri clienti che per le altre attività del paese – prosegue Silvia Malquori -. Inoltre, abbiamo un calendario di escursioni alle quali i nostri clienti possono partecipare. Sono circa dieci al mese che vengono organizzate da me, Alessandro e Micaela Luna Francesconi. Siamo chiusi soltanto nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Devo dire che anche il pacchetto delle escursioni funziona, dato che la maggior parte degli ospiti vengono per camminare sulle Alpi Apuane e in generale nei luoghi di interesse di Stazzema come il Parco archeo-minerario di Le Molinette». Infine, alla Pania Forata Hostel offre anche i campi estivi per i bambini, organizzati in collaborazione con il Parco delle Alpi Apuane».

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