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  • 03/03/2024 02:49

solidarietà alle forze dell'ordine

Si apprende dalla stampa che il sindaco e una delegazione di Fratelli d’Italia ha portato la sua solidarietà in questura alle forze dell’ordine minacciate in questi giorni da pericolose bande di ragazzini che, armate di felpe, zainetti, matite e gomme da cancellare, aggrediscono drappelli di poliziotti in tenuta antisommossa. La ferma solidarietà di Fratelli d’Italia ha molto rincuorato le forze dell’ordine che, facendosi finalmente coraggio, hanno ritrovato la forza di avventurarsi, con prudenza, per le strade diventate sempre più pericolose. Fratelli d’Italia avanza la proposta, ritenuta molto interessante, di far scortare d’ora in poi le pattuglie di polizia da apposite squadre antisommossa addette alla loro protezione.

I commenti

Sproloqui fuori luogo: terrorismo anni "70, autonomia operaia, Ucraina, Africa, terremoti, carestie. Mettiamoci anche Pol Pot, Stalin, le foibe e le guerre puniche: è la frittata è pronta. Resta il dato di fatto che 20 poliziotti in tenuta antisommossa, pagati dallo Stato, non sono riusciti a tenere un comportamento dignitoso di fronte a venti ragazzini minorenni. Resta il dato di fatto che FdI, per "ordine" partito dall'alto, direttamente dalla capa furbetta con l'accento romanesco, ha tentato di lucrare consenso sfruttando l'equivoco e dando vita alla pagliacciata della solidarietà alle forze dell'ordine. Tra l'altro, mi sa che il questore è andato a prendersi un caffè durante la visita di solidarietà che si è di fatto rivelata una visita di solidarietà ad una stanza vuota.

Anonimo - 04/03/2024 20:25

I ragazzini con le gomme da cancellare, hanno avuto cancellato il buonsenso dal cervello.
Ho nella mia gioventù sfilato, portato cartelli, rallentato il traffico, ma mai pensato di fare del male a qualcuno.
Oggi invece di insegnare la realtà e il rispetto nei confronti delle forze dell'ordine, mandiamo (i grandi: padri, fratelli, nonni) avanti i ragazzini perché pensiamo che sia più difficile reagire contro di loro. I morti in Palestina sono tanti ma nessuno parla più di quello che è successo l'8 ottobre 2023. Non si parla di ragazzini portati via dall'Ucraina e scomparsi in Russia, non si parla di tutte le altre morti in Africa, Iran, eccetera.
Se qualche giovane familiare si comportasse così io userei le mani che sono ancora robuste.

nonna gianna - 04/03/2024 16:27

Capisco la gran voglia di prendere per il c.... i suoi avversari politici, però non dimentichi gli anni settanta. Li ricorda? Negli anni settanta i ragazzini col le gommette da cancellare, ad un certo punto, tirarono fuori le pistole........

Redazione - 04/03/2024 02:06

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