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  • 26/02/2024 12:59

Collettivo Studentesco dell’ISI Barga con gli studenti pisani

Collettivo Studentesco dell’ISI Barga con gli studenti pisani Come Collettivo Studentesco dell’ISI Barga esprimiamo la nostra solidarietà verso tutte le studentesse e gli studenti che sono scesi in piazza a Pisa il 23 Febbraio e che in risposta a un corteo pacifico, per il cessate il fuoco in Palestina, hanno subito violenze inaudite e ingiustificate da parte delle forze dell’ordine. In quanto studentesse e studenti condanniamo il comportamento assunto dalla Polizia, la quale ha manganellato giovani come noi che stavano semplicemente manifestando il loro pensiero e la loro opinione riguardo una tematica così importante. Quanto accaduto non è un caso isolato, ancora una volta si è tentato di negare il diritto al dissenso attraverso la violenza e con metodi non compatibili con una democrazia, così come nei giorni e nelle settimane scorse sotto le sedi Rai di Bologna e Napoli, ai cortei di Verona, Milano, Vicenza e molti altri. Riteniamo incomprensibile e inaccettabile un dispendio così massiccio di forze dell'ordine e un abuso così brutale della forza pubblica.

I commenti

La Questura aveva stabilito che non potessero entrare in piazza dei Cavalieri. I figli di papà sono andati fino al cordone delle forze dell'ordine e hanno cominciato a spingere. Si sono presi quattro manganellate. Tutto finito. Tutto finito ma sufficiente per mettere in atto la coreografia di Vecchioni che frigna, il Colle più Alto che si indigna, la Schlein che strepita, ec., ec., ec. Forse sarebbe il caso di spiegare ai giovani e tutelatissimi compagnucci, che cercare di forzare un blocco della polizia può anche portare a qualche manganellata. Dovranno crescere i compagnucci prima o poi no?? Per cui dovranno capire che ad una azione possono seguire delle conseguenze.

Anonimo - 27/02/2024 00:02

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