Bufala: L’Islanda e “le iniezioni di vaccini”
Ci avete segnalato un contenuto apparso su una di quelle bacheche social che condividono al 99% disinformazione. Bacheche che – è evidente – sono fatte proprio per affollare il web di fuffa: l’avvelenamento del pozzo, d’altronde, è un’arte.
Il post che ci avete segnalato è questo:
25/11/2023
L’Islanda vieta le iniezioni di “vaccini” Covid-19 in seguito all’aumento delle morti improvvise
Mentre l’eccesso di morti, ictus, coaguli di sangue, arresti cardiaci improvvisi e altri problemi di salute “inspiegabili” continuano ad aumentare in tutto il mondo, il governo islandese ha adottato un’azione decisiva e ha vietato le iniezioni di mRNA Covid nell’isola.
All’inizio di ottobre si è tenuta a Reykjavik, in Islanda, una conferenza intitolata “Let the Science Speak”.
«I relatori della conferenza hanno parlato dei danni dell’iniezione di COVID-19 e della presa di potere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)»
Ma si tratta di una notizia falsa, già trattata ad esempio da Reuters che, nel suo articolo di fact-checking del 30 novembre 2023, ha chiarito che la notizia diffusa online secondo la quale l’Islanda avrebbe vietato i vaccini COVID-19 è falsa, e non esistono prove di morti improvvise correlate??. PolitiFact ha riferito lo stesso, citando Guðrún Aspelund, capo epidemiologo presso l’autorità sanitaria islandese, che ha confermato che l’Islanda non ha vietato i vaccini COVID-19 e non ci sono stati aumenti nel numero di morti improvvise.
La fonte della notizia, secondo la disinformatrice seriale che la condivide, sarebbe un sito dal nome NewsAddict, che non conoscevamo. Abbiamo chiesto all’IA di fare una veloce analisi dei suoi contenuti (che ci puzzavano un po’). Questa la risposta di ChatGPT:
Il sito News Addicts si presenta come una fonte mediatica indipendente rivolta a coloro che sono interessati a notizie politiche, sostenendo di offrire reportage e commenti sulle notizie più importanti del giorno. È dichiaratamente progettato per un pubblico che sostiene valori americani tradizionali e un’agenda “America-First”??.
Tuttavia, alcuni dei titoli presenti sul sito, come quelli che suggeriscono un aumento del rischio di cancro tra gli adolescenti vaccinati per il COVID-19 o un aumento di casi di miocardite e insufficienza cardiaca tra i piloti dopo la vaccinazione, sono esempi di affermazioni che richiederebbero verifica accurata e contestualizzazione da fonti mediche e scientifiche affidabili??.
Senza ulteriori informazioni su questo sito e sulle sue pratiche editoriali o il suo track record di accuratezza, è importante avvicinarsi alle informazioni con uno spirito critico e ricercare conferme attraverso fonti verificate e accreditate.
Della notizia di cui sopra invece non si trova traccia su NewsAddict, nemmeno una smentita piccina picciò, la cosa però non ci sorprende in alcun modo.
La bacheca che ci è stata segnalata e su cui la notizia (insieme a mille altre simili) circola la trovate qui, ve la linko solo perché possiate segnalarla alla piattaforma, sia mai che la rimuova. Non che questo cambi molto nel panorama della disinformazione.
redazione at butac punto it