La foresta di Lammari
"Ci tengo a ringraziare la Regione Toscana nella figura del presidente Eugenio Giani e dell’assessore Stefano Baccelli per il lavoro svolto in questi anni, e gli chiediamo di supportarci anche in questa fase di conferenza dei servizi, perché l’ascolto da parte del commissario e di Anas delle nostre istanze sia pieno, come territorio e cittadini meritano su un’opera così significativa per l’intera Piana".
Pensavamo che Giordano del Chiaro avesse perso l'ispirazione che in campagna elettorale lo aveva fatto assurgere a nuova stella del firmamento della comicità locale e invece, come solo i veri grandi sanno fare, in un colpo solo si riprende la scena illustrando quello che da anni sanno anche negli asili cioè che Capannori approverà gli Assi Viari.
Da fuoriclasse però non si limita a questo e aggiunge tocchi da maestro come ad esempio la richiesta di "realizzare un vero e proprio bosco" nell'area dei laghetti di Lammari. Come se Lammari avesse gli spazi delle pianure americane e non vedesse la presenza di abitazioni, scuole ecc.. e come se non ci volessero 20-30 anni e forse più per vedere un bosco completo. Ma questo non ferma il Fitzcarraldo della Piana. Via verso una Lammari filiale della Foresta Nera o del parco di Yellowstone. Già si immaginano le navette che dalla stazione di Lucca porteranno i turisti a ammirare il capolavoro.
Bella compensazione di quintali di cemento ma questo è quel che è rimasto ai sindaci: mendicare le mitologiche "compensazioni". Chissà che fine hanno fatto quelle che dovevano accompagnare il rotolone porta carta igienica costruito a Tassignano.
Del Chiaro poi si perde fra le slides e le cartine l'indagine cui è sottoposto il commissario straordinario per gli Assi Viari ma il vero e proprio tocco del genio è il ringraziamento a Regione Toscana, Eugenio Supercazzola Giani e Baccelli "per il lavoro svolto in questi anni". Senza parlare di altro, tipo com'è stata ridotta la Sanità dalla Regione (e Keu e Pfas e far west sfruttatorio a Prato ecc..), basterebbero i tempi infiniti del raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa a far venire qualche dubbio.
Con questi ringraziamenti Del Chiaro certifica dove sono realmente prese le decisioni e che i suoi fili sono tirati da Firenze e dalla solita compagnia di giro che si è messa insieme per sostenerlo: Marcucci, Remaschi, Colucci, Baccini ecc..
E certifica che l’ascolto delle istanze è pieno se vanno bene ai suddetti.
Il ruolo del Coro di questa tragicommedia spetta ai fantastici RossoVerdi, Sinistra con Marcucci ecc.. perfette stampelle di un sistema incredibile che dopo 40 anni fa gli assi viari perchè ce ne impiegherà altri 40 per fare un raddoppio ferroviario.
Mesi di lavoro per raccogliere migliaia di firme contro gli Assi viari per poi portarle generosamente in dono a chi li sostiene e che non concede manco un Consiglio aperto e per di più fa girare loro e le richieste dei cittadini in incontri pieni di belle parole e feste ai Laghetti.
Stupendo esempio di "bell'ascolto pieno, come territorio e cittadini meritano su un’opera così significativa per l’intera Piana".
Del resto nei giorni in cui Elly Schlein mostra dove finiscono le istanze cioè a Mario Draghi è coerente mostrare dove finiscono le istanze dei cittadini di Capannori.
Ci teniamo a ringraziare Giordano del Chiaro, la sua giunta e il Baronti group per questi mesi di autentico spasso.
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